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Palermo, Stadio Barbera, dopo la sconfitta la Nazionale lascia il caos nello spogliatoio – Video

La sconfitta della Nazionale Italiana di Calcio contro la Macedonia del Nord che ha decretato il secondo consecutivo addio ai Mondiali di Calcio 2022, questa volta in Qatar, e uno strascico di polemiche.

Il caos lasciato nello spogliatoio del “Barbera” dagli Azzurri dopo la sconfitta

In particolare, la pubblicazione di un video sui social network riprende le pessime condizioni dello spogliatoio all’interno dello “Stadio Barbera” di Palermo, dove si è disputato il match della sconfitta degli azzurri di Mancini. Il caos regna sovrano, tra bottiglie di plastica abbandonate ovunque, resti di cibo, cicche di sigarette e altri oggetti lasciati nei lavabi, nelle docce e nei gabinetti.

Non proprio una grande figura dopo quella a cui abbiamo assistito tutti in diretta televisiva o seduti tra gli spalti, lo scorso martedì sera nel capoluogo della Sicilia. Le immagini del video hanno scatenato la rabbia di molti palermitani e non solo. Una pessima figura di inciviltà che non esalta certo il buon nome della Nazionale Italiana di Calcio. Una doppia sconfitta per tutto il calcio italiano.

Ance Palermo “Si inserisca lo Stadio Barbera tra le opere del Pnrr”

“Apprendiamo da un importante quotidiano nazionale che lo stadio Renzo Barbera è preistorico, fatiscente, insicuro, con servizi inadeguati e una sala stampa paragonata ad una sala giochi di Bogotà. E’ una descrizione dolorosa per quanto, ne siamo convinti, fedele alla realtà dei fatti”. Ad affermarlo è il presidente di Ance Palermo Massimiliano Miconi che continua: “L’impianto di viale del Fante meriterebbe ben altra gloria, in rispetto alla storia della squadra di casa, in rispetto al nome che porta e in rispetto, soprattutto, a tutti i cittadini che lo frequentano.

Per questo – conclude Miconi – chiediamo che si possa almeno considerare di inserirlo tra i progetti del Pnrr per una ristrutturazione ed un adeguamento alle norme di tutti i suoi spazi. Riteniamo, inoltre, che sarebbe importante finalmente, aprire ai privati la possibilità di un project financing su un nuovo stadio, anzichè andare a rattoppare i buchi con questa gestione fallimentare”.