PALERMO – Il futuro della Reset e dei lavoratori dell’azienda che si occupa di manutenzione e di verde in città è tornato nuovamente sotto i riflettori, in particolare dopo le preoccupazioni manifestate dai sindacati.
“Apprendiamo – ha sottolineato nei giorni scorsi Salvo Barone, segretario generale del sindacato Asia – soltanto attraverso la pubblicazione nel sito aziendale dei verbali dell’Assemblea dei soci, della proposta del presidente di Reset di voler ridurre due ore a lavoratore per compensare i bilanci aziendali”.
“Una proposta – ha aggiunto il sindacalista – forse provocatoria, ma piena di disappunti nei confronti dell’Amministrazione comunale, accusata nel verbale stesso di non aver fatto nulla di quanto promesso. A partire dall’aumento del capitolo di bilancio relativo alla convenzione, mobilità orizzontale verso Rap di cento unità e affidamenti dei servizi extra da parte delle altre partecipate”.
“Una nuova operazione – ha concluso Barone – in violazione delle più semplici regole delle corrette relazioni sindacali, in cui emerge chiaramente un rapporto ormai da troppo tempo logorato tra l’Amministrazione comunale e l’azienda. Ma a pagarne le conseguenze sono sempre i lavoratori”.
Le organizzazioni sindacali hanno pertanto chiesto un incontro al sindaco Leoluca Orlando, che con la Giunta sta discutendo proprio il contratto di servizio di Reset.
Un clima tutt’altro che sereno, dunque, per i lavoratori della società comunale, preoccupati per il loro destino. Non a caso, negli ultimi giorni si sono susseguiti parecchi malumori, che l’Esecutivo cittadino, con in testa proprio il sindaco Orlando, ha cercato di placare rispondendo all’allarme dei rappresentanti sindacali.
“L’Amministrazione comunale – ha detto Orlando – ha già chiarito più volte che nel Bilancio 2020 saranno stanziate le somme necessarie a garantire la copertura di tutti i costi, senza alcuna necessità di decurtare il monte ore dei dipendenti della Reset”.
“Anzi – ha aggiunto – tramite progetti del Patto per il Sud di imminente attivazione, saranno garantite all’azienda risorse integrative. Questo è stato anche comunicato in sede di Assemblea e non vi è alcuno spostamento da questa posizione, per cui qualsiasi informazione di carattere diverso serve solo a procurare inutili allarmismi fra i lavoratori, danneggiando l’attività e i servizi resi ai cittadini”.
“Motivo per cui – ha concluso il primo cittadino – invitiamo i lavoratori e i loro rappresentanti a non dar seguito a notizie infondate, proseguendo con la consueta professionalità nello svolgimento dei propri servizi”.