E’ appena uscito un mio libro promosso dalla Fondazione con il Sud, intitolato: “Il Sud esiste”, che è insieme una testimonianza del mio impegno professionale nel Sud lungo l’arco di 50 anni e un invito a nordisti e sudisti di buona fede, a provarci ancora, ma con un approccio nuovo e collaborativo.
Il fatto che il Sud stenti a decollare, con tutto ciò che di grande ha dentro, nella sua storia e nel suo presente, resta per me un mistero tra i più difficili da decifrare della storia economica.
Il libro ha suscitato notevole interesse soprattutto da parte degli amici nordisti. Per questo mi ha fatto piacere ricevere dalla direzione di QdS (giornale che leggo e stimo da tanto tempo) l’invito a proseguire il discorso con questa rubrica intitolata come il libro. Vuole essere una rubrica semplice e agile dove si parlerà di storie più che di filosofie. Vuole essere anche una “agorà”, alla quale invito caldamente gli amici che mi leggeranno a partecipare con le loro storie, testimonianze, segnalazioni, belle o brutte che siano, purché sostenute da un forte collante: l’amore per la civiltà italiana, civiltà millenaria che, come poche, ha cercato di fondere il meglio del Sud ed il meglio del Nord e che ha ancora molto da insegnare a molti nel mondo.
Incomincio io con una piccola bella storia di Natale. Una amica-cliente imprenditrice milanese mi ha regalato per Natale un panettone. Io amo molto il panettone a Natale, che considero il miglior simbolo della migliore milanesità. Perciò mi piace di avere sul nostro tavolo di Natale i tre, a mio giudizio, migliori panettoni tradizionali milanesi. Quest’anno si è aggiunto questo nuovo panettone che si faceva notare anche per la sua confezione vivace.
Quando vidi che veniva da Castelbuono, Palermo, Sicilia, gli diedi volentieri il benvenuto perché avevo già sentito parlare bene di questo panettone del Sud, proveniente da una deliziosa e verdissima cittadina delle Madonie. E’ stato un trionfo per il panettone siciliano, da tutti giudicato eccellente e tra i migliori. Esso ha dato lo spunto allo scambio di corrispondenza seguente:
Nome: MARCO CLAUDIO VITALE
Email: marco.vitale@vnz.it
Richiesta: VI PREGO DI ACCETTARE DA UN MILANESE, AMANTE DEL PANETTONE TRADIZIONALE I MIEI PIU’ SINCERI COMPLIMENTI PER IL VOSTRO PANETTONE TRADIZIONALE CHE HO MOLTO APPREZZATO NELLE RECENTI FESTE DI NATALE. BRAVI! LA VOSTRA FAMA E’ MERITATA.
MARCO VITALE
07.01.2021
la ringraziamo per averci contattato e per aver condiviso con noi la vostra opinione ed esperienza culinaria.
Sapere che i nostri prodotti vengono apprezzati ci inorgoglisce e ci stimola a fare sempre del nostro meglio affinché siano sempre all’altezza della richiesta.
Rimaniamo a vostra disposizione e vi auguriamo un Buon 2021. (Sito Fiasconaro, Castelbuono).
E’ una piccola bella storia che illustra meglio di tante parole il senso del mio libro: Il Sud esiste. Auguri a tutti.