E’ ufficialmente confermato il viaggio di papa Francesco a Budapest e in Slovacchia dal 12 al 15 settembre prossimi.
Era stato il pontefice in persona a preannunciare la trasferta all’Angelus di domenica 4 luglio: poche ore dopo, senza preavviso, Francesco si era recato al Policlinico Gemelli per ricoverarsi e sottoporsi ad un intervento chirurgico – programmato, ha sempre sottolineato il Vaticano – al colon che lo ha costretto a rimanere ricoverato dieci giorni e, ora, a proseguire la riabilitazione in Vaticano, pur avendo ripreso “poco a poco”, come ha confidato egli stesso ad un nunzio apostolico amico, la vita normale.
Oggi la Santa Sede pubblica il programma ufficiale del viaggio, segno del fatto che i preparativi sono conclusi e che non c’è più alcun dubbio che per il 12 settembre Bergoglio si sarà rimesso e sarà in grado di affrontare un viaggio denso di impegni: tra discorsi, saluti e omelie il Papa interverrà 11 volte, visiterà Budapest, il primo giorno, per la chiusura del congresso eucaristico internazionale, e poi, in Slovacchia, Bratislava, la stessa domenica 12 settembre e il successivo lunedì, Kosice e Presov, dove martedì 14 presiederà una liturgia bizantina, incontrerà i giovani nonché un gruppo di rom, Sastin, dove mercoledì 15 visiterà il santuario mariano nazionale, e poi, passando da Bratislava, il rientro a Roma.