Papa Wojtyla è stato un gigante del secolo appena trascorso. Capace di scrivere la storia come pochi altri suoi colleghi, il Santo padre polacco è stato amato e venerato dalla gente, tanto che offendere la sua memoria risulta ai più quale il più sgradito degli esercizi. Ecco perchè l’ondata di fango gettata sulla memoria del Pontefice morto nel 2005, vittima – senza alcuna possibilità di difendersi, ovviamente – di illazioni anonime su sue presunte uscite serali con “due monsignori polacchi” e non certo per “benedire le case”, ha smosso le coscienze, compresa quella di Papa Francesco. Reduce da un periodo difficile causa problemi legati alla salute, Bergoglio, stamani, al Regina Coeli, ha rivolto “un pensiero grato alla memoria di San Giovanni Paolo II, in questi giorni oggetto di illazioni offensive e infondate”. Per lui l’appaluso sentito dei fedeli riuniti in Piazza San Pietro.