E’ finita la fuga, durata appena 2 ore, del 39enne papà tossicodipendente che, dall’ospedale di Magenta, in provincia di Milano, aveva preso con sè il figlioletto ricoverato per problemi cardiaci congeniti e anch’esso affetto da tossicodipendenza.
L’uomo, di origine egiziana, è stato rintracciato ieri a Milano ed è stato bloccato dalla Polizia che lo ha consegnato alla Polizia locale di Abbiategrasso che procede sul caso. Entrambi i genitori sono tossicodipendenti e anche il piccolo lo è dalla nascita. A darne notizia è oggi il quotidiano Il Giorno. In realtà, si apprende che, più che problemi, in realtà il bimbo era positivo a cocaina ed oppiacei a causa proprio dei genitori entrambi tossicodipendenti. I servizi sociali sono intervenuti e lo avrebbero tolto alla famiglia di origine.