“Siamo sempre alle solite: l’Europa va in una direzione, la Sicilia dall’altra. La Strategia Europea della Biodiversità per il 2030 punta ad avere il 30% del territorio e del mare tutelati e protetti. Ma al momento non tuteliamo neanche l’esistente. Quello che accade all’interno del Parco dei Nebrodi è indicativo e accade nella totale indifferenza di tutte le istituzioni, da quelle del Parco ai sindaci del territorio”. E’ quanto si legge in una nota di Legambiente Sicilia firmata dal presidente Gianfranco Zanna.
“È inaccettabile che scorrazzino impunemente auto e moto in un’area che, a questo punto, deve essere protetta da chi dovrebbe tutelarla. Da anni, con i nostri circoli, denunciamo gli sfregi che subisce l’oasi naturalistica. Ci sono norme e regolamenti che pretendiamo siano rispettati da tutti, fruitori e istituzioni”, aggiunge Zanna.