Trapani

Rapite e uccise barbaramente, un parco giochi in memoria delle vittime del “mostro di Marsala”

Un parco giochi in piazza Caprera dedicata alle sorelline Virginia e Ninfa Marchese e ad Antonella Valenti, vittime del “mostro di Marsala” (Michele Vinci). L’inaugurazione sarà il prossimo giovedì 29 giugno, alle ore 19.

Lo ha annunciato nelle scorse ore l’Amministrazione comunale di Marsala, guidata dal sindaco Massimo Grillo, a quasi 52 anni dallo sconvolgente caso di cronaca nera.

La storia delle piccole vittime del “mostro di Marsala”

Era il 21 ottobre del 1971 quando si verificò uno dei casi più sconvolgenti della storia di Marsala. Quel giorno nel Comune del Trapanese scomparvero tre bambine: si trattava delle sorelline Virginia e Ninfa Marchese e della loro amica Antonella Valenti, rispettivamente di 9, 7 e 11 anni. Avevano accompagnato la sorella di Antonella a scuola e le famiglie attendevano il loro ritorno poco dopo la fine delle lezioni. Le piccole, però, non sono mai tornate a casa.

Il mattino seguente iniziano le indagini, che si concludono purtroppo nel modo peggiore: il 26 ottobre viene trovato il cadavere di Antonella Valenti in una scuola abbandonata in contrada Rakalia a Marsala; nella notte tra il 9 e il 10 novembre, invece, in un pozzo vengono scoperti i cadaveri delle sorelline Virginia e Ninfa. La piccola Antonella sarebbe morta per soffocamento, le altre due vittime per asfissia.

Michele Vinci, zio di Antonella Valenti e poi soprannominato “il mostro di Marsala”, ha confessato l’omicidio, sconvolgendo l’intera popolazione.

Il parco giochi dedicato alle vittime

Sono ancora tanti gli aspetti non chiari del triplice rapimento e omicidio, in primis le motivazioni. Per Marsala, però, è il momento del ricordo. L’Amministrazione ha dedicato alle piccole Antonella, Virginia e Ninfa un parco giochi, un’area dove i bambini potranno giocare e vivere la loro infanzia in maniera felice e spensierata, come avrebbero dovuto fare anche loro.

Fonte immagine: Comune di Marsala