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Parco Nazionale d’Abruzzo: avvelenati nove lupi, tre grifoni e due corvi

Tragedia nel Parco Nazionale d’Abruzzo, dove sono stati trovati morti nove lupi, tre grifoni e due corvi imperiali, quasi sicuramente a causa di bocconi avvelenati. Il drammatico report arriva dall’attività d’indagine dei Carabinieri Forestali e della Procura della Repubblica, che ha aperto un’inchiesta sulle carcasse rinvenute nell’area di Cocullo (L’Aquila). Nel giro di una settimana, come conferma il Parco Nazionale, è stato praticamente sterminato il branco di lupi che stanziava nella zona di Olmo di Bobbi.

Da identificare le cause della strage

Da accertare, da parte dell’Istituto zooprofilattico di Abruzzo e Molise, le cause della strage. Le carcasse degli animali morti sono già state portate all’Istituto, ma il rinvenimento nei giorni scorsi di alcuni bocconi intrisi di sostanze chimiche lascia pochi dubbi e apre scenari drammatici.

“Occorre adottare norme che vietino ogni e qualunque attività nelle aree interessate dalla presenza di esche e bocconi avvelenati, replicando cioè la norma già vigente per le aree percorse dal fuoco”, incalzano dal Parco chiedendo a Regione e Comuni interessati di adottare provvedimenti ad hoc. Sono intanto scattati gli accertamenti sul rinvenimento di 14 carcasse di animali nel giro di poco più di una settimana.