Pubblicato su facebook un selfie, si tratta di un uomo nudo nella doccia, gli occhiali sul naso, il crocifisso sul petto. Niente di particolarmente strano se non fosse che il protagonista dello scatto è un prete. Si tratta di don Mario Montis, dal 2016 parroco della chiesa Santa Barbara Vergine Martire a Furtei, in Sardegna.
Ha pubblicato su Facebook un selfie in cui compariva nudo nel bagno di casa sua, con addosso solo gli occhiali da vista e il crocifisso. E nel giro di poche ore quello scatto è finito non solo nelle chat dei parrocchiani, ma in quelle di mezza Italia. È successo domenica scorsa, a Furtei, in Sardegna, a un parroco 70enne. La foto era stata rimossa quasi subito, ma evidentemente non abbastanza presto tanto che la Diocesi di Cagliari ha subito sospeso il 70enne.
Il parroco ha provato a rimediare al danno e si è detto mortificato: “Non riesco a spiegarmi come quello scatto sia potuto finire sui social – ha detto a l’Unione Sarda – Forse la fotocamera si è attivata per errore mentre chiudevo una videochiamata”.
“Sono entrato in doccia e chiudendo una telefonata – ha spiegato – considerato che non ci vedo bene, forse ho attivato inavvertitamente la fotocamera. Ripeto: non lo so come è potuto succedere”. Poi il sacerdote si è difeso: “Hanno preso la foto e l’hanno fatta girare. Una curiosità morbosa”. “Io sono mortificato, ma che faccio? Mi butto da un ponte?”.