Lo hanno recuperato a 16 metri di profondità sotto terra. Si tratta di un 35enne romano che, intento a partecipare a una gara di soft air, è caduto in un pozzo non segnalato. La vicenda in zona Testa di Lepre in un’area verde della capitale. Per salvarlo è stato necessario l’intervento congiunti dei soccoritori del 118, dei vigili del fuoco con il nucleo saf (speleo-alpino-fluviale) del nucleo sommozzatori, assieme ai carabinieri della stazione Roma Casalotti.
Allestita tutta l’attrezzatura per il recupero, ci ha pensato un sommozzatore guidato dal personale saf a prelevare il ragazzo. Una operazione non facile, andata avanti diverse ore e resa complicata l’intervento dalla scarsa larghezza e profondità del pozzo. Una volta tratto in salvo, l’uomo è stato trasferito al policlinico gemelli dove è entrato in codice rosso. Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri intenti ad ascoltare le testimonianze dei presenti per accertare eventuali responsabilità. Dalle prime informazioni, il gocatore di soft air non è in pericolo di vita.