Il Quotidiano di Sicilia ha sentito telefonicamente il deputato regionale pentastellato Luigi Sunseri per chiedere cosa è realmente cambiato da quando presentò un dettagliato dossier sulle partecipate regionali (ben un anno e mezzo fa), e se l’attuale governo regionale ha manifestato l’intenzione di intraprendere qualche iniziativa in merito.
“Ad oggi non è accaduto nulla – ci ha detto Sunseri – se non la nomina dei nuovi presidenti di alcuni enti e consorzi, ma di concreto sulle opere di razionalizzazione della spesa e del numero degli enti non è accaduto nulla. Venerdì scorso (13 gennaio) ho chiesto personalmente un aggiornamento in merito all’assessore Falcone in commissione Bilancio, e mi ha risposto che entro fine gennaio presenterà un documento che prevede la razionalizzazione delle società. L’occasione è stata la presentazione in commissione Bilancio del Defr, il documento di economia e finanza regionale. Ho chiesto come mai non vi fossero riferimenti in merito alle partecipate, perché solitamente si inseriscono almeno delle note nei riguardi degli enti. L’assessore ha risposto che presenterà un documento a parte a fine mese che tratterà questa materia. E sarà portato in commissione bilancio”.
Sunseri ha poi spiegato al QdS che ritiene “sia necessario un maggiore controllo da parte della Regione siciliana nei confronti di questi Enti sui quali vi è veramente poca trasparenza e che sono un enorme bacino per le nomine di presidenti e consigli di amministrazione. Comunque oltre questi dati che confermano la inattività del governo, che peraltro si è insediato da poco, bisogna capire bene come il governo vorrà muoversi e soprattutto se vi saranno novità sostanziali”.