Trapani

San Vito lo Capo, progetto per il riutilizzo dei rifiuti

SAN VITO LO CAPO (TP) – Si è svolto a San Vito Lo Capo il primo degli incontri del progetto “Riciclo creativo, tra gioco ed educazione” , dedicato alla raccolta differenziata e al riutilizzo dei rifiuti.

L’iniziativa è rivolta agli alunni della scuola primaria e a quelli della secondaria di primo grado. Entrando nel vivo del progetto, con l’ausilio di esperti, sotto forma di gioco, viene spiegato ai piccoli studenti come trasformare oggetti di scarto, che solitamente finiscono nella spazzatura, in cose nuove, belle e utili dando loro una seconda chance e allo stesso tempo aiutando l’ambiente.

Il progetto è stato finanziato in seno alla democrazia partecipata, in base alla norma (ex art.6, comma 1 l.r.n.5/2014) che prevede la destinazione del 2% delle somme trasferite dalla Regione Sicilia agli Enti Locali in azioni di interesse comune.

“Nel 2018 – spiega il sindaco Giuseppe Peraino – la cittadinanza ha espresso, a maggioranza, la propria preferenza “Peraino 2018” sull’azione che riguardava le attività educative ambientali rivolte agli studenti. Questa scelta denota sicuramente una grande sensibilità da parte dei nostri concittadini che, oltretutto, ha permesso a questo territorio di arrivare, negli ultimi mesi, a percentuali di raccolta differenziata elevatissima, oltre il 70%”. “La scuola riveste un ruolo fondamentale anche nell’educazione al rispetto dell’ambiente – aggiunge l’assessore alla pubblica istruzione e servizi sociali, Silvia Campo -. Con i laboratori del riciclo, attraverso il gioco, l’esplorazione degli oggetti, l’arte e la creatività riusciamo ad avvicinare i più piccoli al mondo della differenziata, rendendoli futuri cittadini di domani più consapevoli e attenti nei loro gesti quotidiani”.

Il progetto vede coinvolte nove classi: la quarta e quinta dei plessi “Verga”, “Capuana” e del plesso “Pestalozzi” di Castelluzzo, e la prima, seconda e terza del plesso “Fermi”.

Il futuro deve essere consegnato, a piccoli passi, alle nuove generazioni. Progetti come questo fanno ben sperare in una prospettiva di crescita e di miglioramento, perché la consapevolezza ed il sapere saranno le armi vincenti negli anni a venire.