Sì alle processioni. Via libera anche alla lavanda dei piedi il Giovedì Santo previa sanificazione delle mani. No al passaggio del ramoscello d’ulivo la Domenica delle Palme. La Cei, in vista delle celebrazioni per la Settimana Santa, esorta i fedeli “alla partecipazione in presenza alle celebrazioni liturgiche limitando la ripresa in streaming delle celebrazioni e l’uso dei social media per la partecipazione alle stesse”. La Domenica delle Palme, la Commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme sia celebrata come previsto dal Messale Romano: “Si presti però attenzione che i ministri e i fedeli tengano nelle mani il ramo d’ulivo o di palma portato con sé, evitando consegne o scambi di rami”.
Il Giovedì Santo, nella Messa vespertina della”Cena del Signore”, per il rito della lavanda dei piedi ci si attenga a quanto prescritto ai nn. 10-11 del Messale Romano: “Qualora si scelga di svolgere il rito della lavanda dei piedi si consiglia di sanificare le mani ogni voltae indossare la mascherina”. Il Venerdì Santo, tenuto conto dell’indicazione del Messale Romano (“In caso di grave necessità pubblica, l’Ordinario del luogo può permettere o stabilire che si aggiunga una speciale intenzione”, il Vescovo introduca nella preghiera universale un’intenzione “per quanti soffrono a causa della guerra”. L’atto di adorazione della Croce, evitando il bacio. La Veglia pasquale potrà essere celebrata in tutte le sue parti come previsto dal rito. Gli orientamenti sono estesi a seminari, collegi sacerdotali, monasteri e comunità religiose.