ROMA – Mai così tanti italiani in difficoltà a Pasqua per colpa dell’emergenza Covid che ha fatto salire a 5,6 milioni in Italia le persone in povertà assoluta, 1 milione in più rispetto allo scorso anno con il record negativo dall’inizio del secolo. È quanto emerge dall’analisi di Coldiretti su dati Istat, divulgata in occasione dell’operazione di solidarietà del sistema agroalimentare presentata al premier Mario Draghi dalla Coldiretti.
Oltre una famiglia su quattro (28,8%) ha dichiarato un peggioramento della propria situazione economica nel 2020 rispetto all’anno precedente, che ha colpito di più le regioni ricche del Centro (30,5%) e del Nord (28,8%) rispetto al Mezzogiorno (27,7%). La povertà, precisa la Coldiretti, cresce soprattutto al Nord, dove la percentuale di poveri assoluti passa dal 6,8% al 9,4%. Tra i nuovi poveri ci persone e famiglie che mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche, evidenzia la Coldiretti, con oltre 1,3 milione di bambini e ragazzi under 18, 209 mila in più rispetto al 2019.
Per arginare questa situazione il 30% degli italiani per Pasqua partecipa a iniziative di solidarietà, fa beneficienza e donazioni per aiutare le famiglie più bisognose. Una mobilitazione che vede percentuali maggiori di adesione proprio nelle aree meno prospere del Paese, spiega Coldiretti, dal 33% del Centro al 39% del Sud, con una corsa alla solidarietà che coinvolge più le donne (35%) rispetto agli uomini (24%).
“È uno sforzo corale – commenta il presidente di Coldiretti Ettore Prandini – che dimostra la capacità dell’Italia di unirsi e mobilitare risorse per uscire insieme dalla crisi”.