L’ordigno bellico trovato giorni fa in contrada Sferro a Paternò sarà fatto esplodere mercoledì 24 agosto. Nella giornata di giovedì è stata indetta una riunione in Prefettura per stabilire le modalità d’intervento e l’appuntamento sarà replicato lunedì per definire gli ultimi dettagli. Le Forze dell’Ordine garantiranno che l’operazione avvenga in totale sicurezza. Coinvolti diversi enti che presto diffonderanno degli avvisi con tutte le informazioni utili alla cittadinanza per evitare problemi quando avverrà il trasporto della bomba.
Il convoglio militare, scortato dalle autorità, percorrerà la Strada Statale 192, raggiungerà l’incrocio con la SP24 (Gerbini) svolterà in direzione Ponte Barca per poi percorrere la 139 fino all’intersezione con la SP137/1. Continuerà, infine, sulla SS121 e svolterà a destra in direzione Santa Maria di Licodia per raggiungere la cava scelta per la deflagrazione. Proprio in queste zone sarà interdetta la sosta dei pedoni. La durata stimata per il tragitto è di circa 40 minuti. In prima istanza il maggiore degli Artificieri di Palermo ha illustrato due strategie d’azione. La prima ipotesi era quella di fare brillare l’ordigno nello stesso sito del ritrovamento mentre la seconda, quella che sarà concretizzata, prevede il trasporto in un luogo sicuro. La prima modalità è stata scartata perché nel raggio di 500 metri dal punto del rinvenimento dovevano essere inibite tutte le attività. In questa area ricade inoltre anche l’autostrada Catania-Palermo e si è quindi optato per la seconda ipotesi. Il residuo bellico sarà trasportato nella Cava, verrà interrato e infine sarà fatto brillare. Le operazioni inizieranno all’alba del 24 agosto. Dalle 5:30 alle 6:00 si procederà al caricamento dell’ordigno su un camion attrezzato allo scopo. In questi 30 minuti verrà inibita ogni attività nel raggio di 500 metri. L’autostrada Catania-Palermo nel tratto tra Gerbini e Catenanuova sarà bloccata fino alle ore 7 circa.