Politica

Patto Lega-Mpa: “Sicilia è la priorità”

PALERMO – Si rinnova il patto federativo tra Lega e Mpa. “Non possiamo – hanno dichiarato i deputati regionali dei Popolari e Autonomisti Giuseppe Castiglione, Giuseppe Lombardo e Giuseppe Carta, insieme all’assessore Roberto Di Mauro – che esprimere piena soddisfazione per un’intesa che suggella una linea programmatica comune, impegnati in un costante confronto sui grandi temi che riguardano il Sud, primo tra tutti la riforma dell’autonomia differenziata. Il Ponte sullo stretto – proseguono i deputati – e più in generale lo sviluppo infrastrutturale del Sud, sono tra i principali punti programmatici fondanti del Movimento per l’Autonomia, e sono oggi divenuti una priorità del governo nazionale grazie all’assiduo impegno del Ministro Salvini”.
Per capire ancora meglio i contenuti del patto federativo, il Quotidiano di Sicilia ha intervistato Giuseppe Castiglione.

Si rinnova il patto Mpa-Lega: quali gli elementi di novità?

“La novità, anzi le novità sono nello stesso elementi di continuità rispetto al passato e al precedente patto federativo che, come ha dichiarato Raffaele Lombardo, il ministro Salvini non aveva nemmeno letto e, forse, anche per questo è stato totalmente disatteso. Adesso le cose sono diverse e il legame con la Lega si basa soprattutto sui contenuti e sulla programmazione. I punti in comune sono moltissimi e, in questo senso, il patto federativo diventa praticamente inevitabile”.

Il Sud sembra dimenticato da una politica nordista: questa la narrazione di un Mezzogiorno fino ad oggi considerato un po’ parassita, un po’ zavorra. Il governo meloni segna un cambiamento di rotta?

“La risposta a questa domanda, in pratica, è contenuta nella risposta alla prima in cui parlavo di contenuti e programmazione. L’accordo tra Mpa è Lega rappresenta il punto di partenza per fare in modo, e adesso rispondo alla sua domanda, che tutto quello di cui ha parlato non avvenga. Il nostro ruolo, come poi ha sempre fatto nella sua storia il movimento guidato da Raffaele Lombardo, è quello di scongiurare le politiche cosiddette nordiste dando al Sud e, in particolare, alla Sicilia l’importanza che merita. Credo che il governo Meloni, rispetto al passato, stia facendo molto e il nostro supporto non potrà che essere un beneficio ed una garanzia per tutti i siciliani”.

E in quest’ottica quali saranno i primi temi che porterete avanti a livello nazionale “forti” di questa rinnovata alleanza?

“La foto della stretta di mano tra Lombardo e Salvini dinanzi al plastico del Ponte sullo Stretto è un chiarissimo segnale di una delle priorità comuni nei programmi di Lega e Mpa. Il ponte è argomento su cui il Mpa si è battuto, forse anche prima della Lega, anche con una grande manifestazione a Roma qualche anno fa. Legate al ponte ci sono le infrastrutture, altro argomento su cui il ministro Salvini sta spingendo moltissimo. Ma non solo: altro cardine è l’autonomia differenziata a cui noi vogliamo arrivare attraverso un confronto costruttivo con il ministro Calderoli”.

Elezioni europee: in qualche modo Mpa intende essere presente anche in quel contesto sempre attraverso la Lega?

“Ripeto quanto già detto. Il nodo cruciale del patto federativo sono le idee, i programmi, i contenuti. Le elezioni europee sono argomento importantissimo e, sarebbe assurdo negarlo, considerata la legge elettorale, il nostro accordo con la Lega ci fornisce una possibilità per essere presenti ed in prima linea”.