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Patto tra sindaci per una ciclovia nella linea dismessa della Circumetnea

PATERNÒ – Un progetto da venti milioni di euro per riqualificare le zone ricadenti nella tratta dismessa della linea ferroviaria Circumetnea. I Comuni di Paternò, Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia e Ragalna hanno chiesto congiuntamente di poter accedere ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per raggiungere quest’obiettivo, unendo le forze e facendo fronte comune.

Il progetto, chiamato “…A linea”, prevede la riqualificazione funzionale delle parti dismesse della Circumetnea. Si punta a ricollegare e connettere tra loro – grazie alla mobilità dolce, dunque con percorsi pedonali e ciclabili – i paesi serviti dalla Ferrovia. Sarà possibile il collegamento con l’Etna sempre mediante percorsi dello stesso tipo.

La proposta è stata discussa e il progetto firmato dai sindaci dei cinque comuni, Nino Naso, Fabio Mancuso, Antonio Bonanno, Totò Mastroianni e Salvo Chisari. Dismissione della linea della littorina che tra qualche anno, appena a Paternò si completeranno gli interventi della metropolitana, riguarderà i tratti della linea di Giaconia, in territorio di Belpasso e della Stazione di Paternò, che perderanno la loro funzione, visto che la linea della metropolitana avrà in città due diverse fermate: la principale, in zona Ardizzone e quella di piazza della Regione, in cui sarà realizzato un people mover.

“I Comuni che mettono in campo sinergie per riqualificare e rendere migliore la vita dei nostri concittadini – scrive in una nota il sindaco di Paternò, Nino Naso – rappresentano un altro momento importante, che con tanto slancio e attenzione portiamo avanti”.