Sono stati salvati due equini dai Carabinieri della Stazione di Licodia Eubea che sono intervenuti nell’area archeologica risalente al III-IV sec a.C., sottoposta a vincolo della Soprintendenza dei beni culturali e di proprietà del Comune. Sono state soccorse una cavalla e la sua puledra, ambedue di proprietà di una 57enne titolare di un’azienda agricola, che erano all’interno di un recinto adibito a scenografia di allestimento del presepe vivente realizzato dalla Pro Loco. Gli animali hanno scavalcato l’area e camminato su una tettoia che proteggeva lo scavo archeologico. Il peso, però, era troppo la struttura è ceduta facendo precipitare gli animali all’interno di uno stretto cunicolo. La proprietaria ha segnalato l’incidente ai militari che hanno allertato subito i Vigili del Fuoco, il servizio veterinario dell’ASP di Catania, U.O. Veterinaria di Vizzini e un’autogru messa a disposizione da una ditta locale. I pompieri del distaccamento di Caltagirone, le autorità e i cittadini – dopo che la puledra è stata imbragata con delle fasce – hanno sollevato di peso l’animale. La cavalla, invece, è caduta sul dorso rimanendo immobilizzata e, a seguito della rimozione della tettoia, è stata imbragata e sollevata grazie all’autogru. L’animale, probabilmente avendo paura che la puledra non fosse sopravvissuta, si è accasciata a terra rimettendosi su quattro zampe solo dopo aver sentito nitrire la giovane cavalla. Le due si sono raggiunte e alla fine la madre ha allattato la cucciola. Gli animali sono stati visitati dal personale dell’ASP e giudicati in buone condizioni generali di salute. Entrambi sono stati riconsegnati alla proprietaria.