Maretta nel Pd siciliano. Nonostante il consenso quasi bulgaro che ha approvato la relazione del segretario Anthony Barbagallo, domenica scorsa, c’è chi chiede il commissariamento del partito o quanto meno un passo indietro della dirigenza. Arrivato terzo all’ultima competizione regionale.
Tra loro Matteo Orfini, riferimento dell'”ala sinistra” del partito che, come riporta l’Ansa, evidenzia i risultati – pessimi – dei democratici alle Regionali, chiedendo un passo indietro alla dirigenza. “Poi uno si chiede perché il Pd in alcune regioni non è credibile: perdiamo male le politiche, perdiamo disastrosamente le regionali arrivando addirittura terzi. Segretario regionale e gruppo dirigente invece di riconoscerlo e fare un passo indietro dicono che va tutto bene e che resteranno al proprio posto forti di questi risultati”.
L’attacco diventa presto personale. “Il loro unico obiettivo non era vincere o almeno rafforzare il Pd, ma eleggere se stessi – sostiene, durante un colloquio con i responsabili siciliani di LeftWing . Obiettivo al quale hanno sacrificato la nostra comunità. In un partito normale un gruppo dirigente così sarebbe commissariato in 5 minuti”.