Economia

Torna la Pensione di Cittadinanza, dietrofront del Governo: cos’è e chi sono i beneficiari

Proseguono le marce indietro del Governo Meloni su sostegni e contributi ai cittadini. Torna, infatti, la Pensione di Cittadinanza che era stata cancellata con l’approvazione della Legge di Bilancio 2023. Il sussidio, introdotto dal Movimento 5 Stelle con il decreto legge del 28 gennaio 2019, non rientrava tra i piani del nuovo esecutivo e sarebbe dovuto sparire dal 1° gennaio 2024.

Adesso, però, si registra l’ennesimo dietrofront della maggioranza. A reintrodurre la Pensione di Cittadinanza è stato il decreto Lavoro 2023 approvato in Consiglio dei ministri lo scorso 1° maggio e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Ma cosa prevede la misura?

Pensione di Cittadinanza, cos’è

La Pensione di Cittadinanza è un’integrazione al reddito familiare con un importo base di 630 euro mensili e con una durata di 12 mesi, per un totale di 7.560 euro annui. La misura è rivolta ai nuclei familiari dell’Assegno di Inclusione (ADI), che includono una o più persone con almeno 67 anni di età.

Il contributo può essere elargito anche se nello stesso nucleo familiare sono presenti uno o più disabili gravi o non autosufficienti e senza limiti di età. Importanti, poi, sono i requisiti economici da osservare. Tra i parametri fondamentali figurano l’ISEE (che non deve essere superiore a 9.360 euro) e il reddito familiare (con soglia 7.560 euro).

Inoltre, va considerata anche la somma di 3.360 euro all’anno in caso di affitto, con l’importo che va moltiplicato per il valore della scala dei equivalenza dell’indicatore della situazione economica. L’importo massimo della Pensione di Cittadinanza è di 10mila euro.

Chi non ha diritto alla misura

C’è chi, pur rispettando i requisiti, non può avere diritto alla percezione della Pensione di Cittadinanza. Ciò accade nel caso in cui un soggetto, componente della famiglia, sia intestatario a qualsiasi titolo o abbia piena disponibilità di auto con cilindrata superiore a 1.600 cc o di motoveicoli con cilindrata superiore a 250 cc. Nell’elenco sono compresi, inoltre, navi, imbarcazioni da diporto o aerei di qualsiasi tipo.