Tutto ciò che c’è da sapere sulla pensione di settembre 2024: le date del pagamento, il calendario per il ritiro alle poste e le novità su aumenti e sui rimborsi del 730.
Il pagamento delle pensioni dell’Inps avverrà con valuta il 2 settembre, primo giorno bancabile del mese dato che l’1 settembre nel 2024 cade di domenica.
Per il ritiro delle pensioni negli uffici postali, si seguirà orientativamente il seguente calendario (si consiglia di verificare il calendario delle singole sedi):
Per visualizzare il cedolino della pensione basta accedere all’apposito portale online messo a disposizione dall’Inps per tutti i beneficiari. Ecco come verificare importi e novità previste nel cedolino del mese di settembre.
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Il cedolino della pensione consente di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e anche di conoscere le ragioni per cui può variare.
A fine 2023 l’Inps ha effettuato il ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali applicate nell’anno di imposta (IRPEF e addizionali comunali e regionali) sulla base dell’ammontare complessivo delle prestazioni erogate dall’Inps. Se i ratei dei mesi precedenti non sono stati sufficienti a recuperare le differenze a debito, l’Inps potrebbe trattenere delle somme dalla pensione fino a estinzione del debito.
Per i pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro e con conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione è estesa fino alla mensilità di novembre. Oltre all’IRPEF mensile, a giugno si prevedono le trattenute delle addizionali regionali e comunali relative al 2023. Le somme conguagliate appariranno nella Certificazione Unica 2024.
Le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo) non subiscono trattenute fiscali.
Nella pensione di settembre 2024 dovrebbero iniziare ad arrivare i primi accrediti o addebiti dei conguagli per i pensionati che hanno presentato la dichiarazioni dei redditi a maggio. In genere, infatti, i rimborsi o gli accrediti arrivano dal secondo mese dopo la presentazione del modello 730 e si concludono a novembre.
Immagine di repertorio