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La pensione è sempre un tema delicato da affrontare, soprattutto per quanto riguarda tempistiche e importo. In particolare, quest’ultimo aspetto dipende in buona parte da quanto un lavoratore ha guadagnato nel corso della sua carriera, sia nel caso retributivo che nel contributivo.
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Ma quanto prende di pensione chi ha o ha avuto uno stipendio da 1500 euro mensili? Di seguito, una panoramica sul prospetto in questo caso.
Ma quanto prende di pensione chi ha o ha avuto uno stipendio da 1500 euro mensili? Prima di capire l’importo previsto, va fatta una premessa. Generalmente, infatti, la pensione percepita risulta essere più bassa rispetto all’ultimo stipendio erogato (il tasso di sostituzione).
Per capire quanto prende di pensione chi guadagna 1.500 euro al mese, bisogna tenere conto di tutti i periodi lavorativi e fare una media con gli importi guadagnati. Inoltre, importante determinare anche per quanti anni si è lavorato e che età il soggetto è andato in pensione. Fatti tutti i dovuti calcoli, è possibile fare determinate previsioni in base a diversi casi: 30 anni di contributi aspettando i canonici 67 anni di età o chi ha lavorato per più anni, andando in pensione più tardi.
Nel primo caso, uno stipendio medio di 1.500 euro netti accumulerà una somma contributiva pari a circa 270.00 euro. Con il coefficiente di trasformazione pari al 5,723%, l’assegno di pensione lordi sarà pari a 15.400 euro l’anno, ovvero 1.185 euro lordi al mese, quindi 900 euro di pensione netti. In sostanza, molto meno di quelli percepiti durante la carriera lavorativa.
Molto meglio invece per chi ha lavorato per più anni, andando in pensione più tardi. Chi va a 69 anni e ha percepito 1.500 euro mensili erogando 40 anni di contributi, ad esempio, avrà un montante contributivo pari a 360.000 euro, con un coefficiente pari al 6,154% e un lordo di 2.100 euro di pensione.