Economia

Pensioni, come arrivare subito a 735 euro al mese: le info

Il problema dei diritti inespressi è ancora molto diffuso in Italia, specialmente per i pensionati che con un pizzico di attenzione in più potrebbero avere a disposizione la possibilità di percepire una somma di denaro maggiore. In particolare nel 2022 l’Inps ha lanciato il consulente digitale delle pensioni. Nello specifico si tratta di un servizio dove ai pensionati viene chiaramente detto quali sono le prestazioni integrative che possono richiedere per avere più soldi a fine mese. Nel migliore dei casi è possibile arrivare fino a 735 euro al mese.

Pensioni, integrazione al trattamento minimo

Sono numerosi i pensionati che hanno dimestichezza con la tecnologia e questo purtroppo rischia di diventare un serio rischio di perdere dei soldi a cui si ha diritto Il legislatore ha introdotto uno strumento per assicurare una rendita minima a chi pur essendo in pensione non ha raggiunto un importo elevato. È stata quindi fissata una certa soglia, stabilendo che coloro che hanno una pensione di importo più basso, e non possiedono altri redditi rilevanti, hanno diritto a ricevere un’integrazione mensile in modo da poter almeno raggiungere l’importo della cosiddetta “pensione minima”.

Allo stato attuale l’importo della pensione minima è pari a 597,22 euro al mese, ma aumenta ogni anno per effetto dell’adeguamento con il costo della vita. Chi quindi prende meno di 597,22 euro al mese può fare domanda per l’integrazione al trattamento minimo, che può essere inoltrata dal sito Inps (avvalendosi del consulente digitale) o comunque attraverso il supporto di un patronato (o anche chiamando il numero verde dell’Istituto).

Pensioni, come arrivare a 735 euro al mese

Oltre al diritto appena citato esiste un ulteriore strumento al compimento dei 70 anni, ovvero l’incremento al milione. In realtà se ne può avere diritto anche prima: il requisito anagrafico, infatti, si riduce di un anno ogni 5 anni di contributi, fino a un massimo di 5 anni. Chi ne soddisfa i requisiti, quindi, può averne diritto già a 65 anni. Grazie all’incremento al milione, introdotto nel 2001, la pensione può essere ulteriormente aumentata di 136,44 euro al mese, arrivando così a circa 735 euro per tredici mensilità.

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