“La riapertura del confronto sulla previdenza di domani è sicuramente un aspetto positivo che risponde alle aspettative della Cisl. Sarà necessario capire, quindi, con che metodo si intenderà procedere, individuando platee e riscontri per rispondere alle aspettative di milioni di lavoratrici, lavoratori e pensionati”. È quanto sottolinea il segretario confederale della Cisl Ignazio Ganga alla vigilia dell’incontro domani con il governo sulla previdenza.
“Considerato che è ripreso il tam tam sui costi salati della previdenza dovrà quanto meno essere risolto il tema della separazione fra questa e l’assistenza, rispetto al quale è operativo da qualche settimana un Osservatorio ministeriale sulla spesa che ci auguriamo faccia chiarezza al più presto per stemperare l’attuale clima di difficoltà a varare misure sostenibili in materia previdenziale. Per quanto concerne le aspettative della Cisl, queste sono note e rimandano alla piattaforma unitaria e, quindi, alla necessità di dare risposte di maggior flessibilità in uscita dal mercato del lavoro; sostenere le donne con il ripristino delle regole della pensione con “opzione donna”; riconoscere previdenzialmente il lavoro di cura; trovare una soluzione strutturale per la previdenza dei giovani e dei lavoratori che svolgono attività gravose e usuranti; ripristino opzione donna con le regole precedenti. Infine non bisogna trascurare il rilancio della previdenza di secondo pilastro e la rivalutazione dei trattamenti in essere al costo della vita”.