inps pensioni
Inizia un periodo cruciale per le pensioni, con il 2 settembre come data fissata per l’accredito del mese. Inoltre, per chi ha indicato l’INPS come sostituto d’imposta nella propria dichiarazione dei redditi, è previsto anche il conguaglio Irpef per gli aventi diritto. Per ottenerlo, però, bisogna aver inviato il modello 730 all’Agenzia delle Entrate entro i termini stabiliti, ovvero al massimo lo scorso 30 giugno.
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Ma come capire se l’operazione di rimborso e il relativo invio del modello 730 è avvenuto? Per verificare la buona riuscita della richiesta, basterà controllare se sul cedolino apparirà l’abbinamento delle risultanze contabili. Se così sarà, vuol dire che sulla pensione del mese di settembre è avvenuto il rimborso/riscossione della Dichiarazione dei redditi. Nel caso di debito, invece, il pagamento potrà essere diviso in tre rate da concludersi entro il mese di novembre.
Dunque, per i richiedenti e i soggetti idonei al conguaglio Irpef, se la richiesta è stata effettuata entro i termini stabiliti, tutto sarà regolare nelle tempistiche. In caso in cui si fosse mandato il modello 730 da luglio in avanti (quindi oltre la scadenza del 30 giugno 2024), potrebbe non avere abbastanza tempo per ottenere la rateizzazione richiesta.
Come sempre, le pensioni saranno disponibili a partire dal primo giorno bancabile. Per settembre, questo corrisponde al giorno 2 (lunedì). Durante quella giornata, i titolari di pensione dovranno recarsi presso gli Uffici postali o bancari per riscuotere quanto dovuto. Per gli over 75, è inoltre possibile richiedere la consegna a domicilio della pensione tramite i Carabinieri. Di seguito, l’ordine di ritiro della pensione e il calendario per il mese di settembre. Come detto, si partirà lunedì 2: