PALERMO – Quasi nove milioni di euro sono destinati alla Sicilia nell’ambito dei percorsi formativi del sistema duale. È stato pubblicato sul sito del ministero del Lavoro il decreto della direzione generale degli ammortizzatori sociale e della formazione numero 3 dello scorso 24 marzo, registrato alla Corte dei Conti il 10 aprile, con il quale si ripartiscono tra le venti regioni italiane i 125 milioni di euro stanziati dal Fondo sociale per occupazione e formazione (l’ammontare originario era pari a 75 milioni di euro, incrementato di ulteriori 50 milioni di euro dalla Legge 145/2018).
In Sicilia, così come nel resto d’Italia, tale ammontare andrà a finanziare i percorsi formativi nel sistema duale: ovvero, si tratta di tutte quelle attività di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e percorsi formativi rivolti all’alternanza scuola lavoro. Grazie a queste risorse, i ragazzi avranno la possibilità di conseguire una qualifica e un diploma professionale attraverso percorsi formativi che prevedono un’effettiva alternanza tra formazione e lavoro.
La Lombardia è la regione che assorbe l’ammontare più elevato su base nazionale (36 milioni di euro, pari ad oltre un quarto delle complessivamente stanziate nelle venti regioni), seguita da Veneto (11,3 milioni di euro), Emilia Romagna (10,9 milioni di euro) e Piemonte (10,7 milioni di euro). Alla Sicilia è destinato il quinto importo più alto.
Una quota massima del 10% delle risorse assegnate può essere riservata per le azioni di sistema collegate ai percorsi di istruzione e formazione professionale nel sistema duale non coperti da altri finanziamenti di origine nazionale o comunitaria.
Le somme assegnate saranno erogate alle Regioni in regola, per le annualità pregresse, con la presentazione degli impegni giuridicamente vincolanti riguardanti la formazione nell’apprendistato; mentre per le Regioni non in regola, le risorse assegnate saranno erogate solo al momento della completa rendicontazione. Inoltre, si richiede alle Regioni anche la presentazione di una relazione descrittiva delle attività oggetto dell’atto di assunzione di impegno sul quale è richiesto il finanziamento. La mancata trasmissione della suddetta documentazione entro il 31 dicembre 2021 autorizza il ministero del Lavoro al disimpegno dal fondo sociale per occupazione e formazione delle somme non impegnate da parte delle Regioni.
Infine, le Regioni sono tenute a compilare ed inviare entro il 15 novembre 2020 i rapporti di monitoraggio regionale delle azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale. In caso di mancata presentazione entro il termine indicato, il ministero del Lavoro trasmetterà formale sollecito all’amministrazione regionale inadempiente. L’invio del suddetto documento è importante poiché permette al ministero del Lavoro di valutare e riparametrare in modo più efficiente la ripartizione delle risorse per le annualità successive.