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Persona molesta e armata al ristorante, la chiamata al 112 e lo schiaffo al carabiniere: un arresto

Prosegue l’attività del comando provinciale dei carabinieri di Ragusa nel contrasto ai reati contro la persona per garantire maggiore sicurezza ai cittadini. In particolare, i militari sono intervenuti per la presenza di una persona molesta al ristorante a Comiso (RG).

Ecco il resoconto dell’al

Persona molesta e armata al ristorante: un arresto a Comiso

Nei giorni scorsi, i militari dell’Aliquota Radiomobile dei carabinieri di Vittoria, assieme al personale della stazione carabinieri di Comiso, sono intervenuti nel Comune di Comiso a seguito di una richiesta di intervento pervenuta al 112 da parte del proprietario di un ristorante che segnalava la presenza di una persona molesta.

Immediatamente i militari sono giunti sul luogo e hanno riscontrato la presenza di un italiano, identificato in B.C.B., classe 1970, in forte stato di alterazione psico-fisica e da subito insofferente alla presenza dei carabinieri sul posto.

Il 53enne, durante le fasi dell’identificazione, ha iniziato a inveire contro i militari, minacciandoli ad alta voce. Con un gesto repentino e dissimulato, inoltre, ha fatto cadere a terra un coltello a serramanico in suo possesso, convinto di non essere visto dagli operanti.

I militari, al contrario, hanno notato tale gesto e deciso di approfondire i controlli. Mentre tentavano di recuperare il coltello da terra, però, i carabinieri sul posto sono stati aggrediti da B.C.B. con spintoni e strattonamenti in un crescendo di violenza culminato con uno schiaffo del controllato a uno dei militari.

Dopo tale gesto, e dopo i numerosi vani inviti di ritorno alla calma, i militari hanno cercato di contenere la condotta aggressiva e la resistenza attiva che opponeva B.C.B. fino a capitolare a terra. Comunque i militari, nonostante l’aggressività del controllato, sono riusciti a circoscriverne la condotta violenta e a bloccarlo impedendo di cagionare ulteriori danni a sé e a terzi.

Dopo le formalità di rito, i militari hanno avuto accesso alle cure mediche per le lesioni causate dall’arrestato, che invece non è rimasto ferito.

Informata dell’accaduto la Procura della Repubblica di Ragusa, i militari hanno proceduto all’arresto di B.C.B. per resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, sottoponendolo alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di rito direttissimo per la convalida dell’arresto.