Impresa

Pesca e turismo in Sicilia, tutti i nuovi finanziamenti in arrivo

Competitività delle aziende nei settori della pesca, dell’acquacoltura, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici, finanziando investenti per risparmio energetico, riduzione dell’impatto sull’ambiente, miglioramento delle condizioni di lavoro, innovazione delle strutture e dei processi produttivi. Sono gli obiettivi sui quali ha puntato il bando di attuazione Feamp 2014-2020 della Misura 5.69 “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura”.

Come ha affermato l’assessore al ramo, Toni Scilla, “due milioni e mezzo di euro andranno a rimpinguare le casse di micro, piccole e medie imprese siciliane del settore pesca e acquacoltura. A essere finanziati i progetti di 9 microimprese e 6 piccole e medie imprese”. Le pubblicazioni delle graduatorie sono previste in questi giorni.

Sull’argomento è intervenuto Nino Accetta, presidente di Fedagripesca Sicilia di Confcooperative regionale. “Mi associo alla soddisfazione dell’assessore Toni Scilla. – ha sottolineato -. La valutazione è senz’altro positiva perché comunque i due milioni e mezzo arrivano per le nostre imprese siciliane per la trasformazione dei prodotti ittici e ci auguriamo la cosa riguardi i prodotti ittici locali. Invece siamo ancora in attesa, ma anche in dirittura d’arrivo di altre graduatorie: la 1.30, per la diversificazione di attività di pesca-turismo, la 1.32 per la salute e la sicurezza, la 1.38 per la selettività degli attrezzi, misura importantissima soprattutto per la pesca artigianale considerando il fatto che, le nostre imprese ittiche, andranno ad acquistare reti molto più selettive nel rispetto dell’ambiente e della risorsa senza avere più possibilità di incappare nelle catture indesiderate del sotto taglia; a questo aggiungiamo anche le graduatorie che ormai sono quasi pronte sulle indennità ai marittimi e alle imprese di pesca a causa dell’epidemia Covid-19.

È un avviso che vede impegnata una somma importante di 15 milioni e che andranno alle nostre imprese ittiche e ai nostri marittimi. Siamo anche in attesa della pubblicazione degli avvisi che riguardano l’articolo 33 del Feamp che attiene alle aziende per la sospensione dell’attività di pesca nelle proprie imbarcazioni dal 1 febbraio 2020 al 31 dicembre dello stesso anno. Le imprese che hanno sospeso la loro attività a causa del Covid-19 – ha concluso Accetta – saranno risarcite con un’indennità che riguarda proprio le imbarcazioni”.

Roberto Pelos