Applicare la tecnologia più innovativa al turismo e alla promozione culturale. È stato autorizzato il pagamento di poco più di 300 mila euro come primo acconto al parco scientifico e tecnologico della Sicilia, per la creazione di una piattaforma di “linked open data”, all’interno del progetto data-highway. Il piano di lavoro mira ad aumentare la competitività delle imprese del turismo e beni culturali isolani, ed è finanziato dall’azione 1.1.1 “Investimenti qualificati per lo sviluppo e il potenziamento della capacità di ricerca e innovazione – Completamento graduatoria Azione 1.1.5 del Po Fesr Sicilia 2014/2020” del programma operativo complementare 2014/2020. I finanziamenti serviranno a sviluppare un’infrastruttura per la creazione, accesso, condivisione e riuso di open data, dati accessibili a tutti, messi a disposizione da pubbliche amministrazioni o aziende private, che possono essere riutilizzati per diversi scopi.
Verranno creati archivi digitali in un ambiente cloud sicuro, promuovendo l’innovazione, l’economia digitale e la crescita della cosiddetta “knowledge society”, una società nella quale il ruolo della conoscenza assume, dal punto di vista economico, sociale e politico, una centralità fondamentale nei processi di vita. La piattaforma sarà validata in laboratorio e dimostrata in ambiente industriale tramite cinque casi d’uso predefiniti e altri selezionati durante il progetto, con tecnologie avanzate come l’Ngsi-Ld, una interfaccia per l’interrogazione, la pubblicazione e la sottoscrizione di informazioni di contesto, l’Intelligenza artificiale e i Large language models, algoritmi in grado di riconoscere, generare, riassumere, tradurre e prevedere contenuti utilizzando grandi set di dati. In totale, il progetto riceverà 3 milioni di euro. L’applicazione di tale infrastruttura al turismo e ai beni culturali servirà a favorire la collaborazione e lo sviluppo di soluzioni innovative, andando ad aprire per il settore nuove opportunità e fornendo soluzioni.
Il sistema consisterà in una federazione di archivi digitali multi-disciplinari, arricchiti secondo le specifiche del web semantico. Questo stimolerà la crescita economica e sociale della Sicilia, offrendo un accesso strutturato e affidabile ai dati relativi all’Isola, un approccio completo per l’accesso, l’elaborazione e l’utilizzo dei linked open data, garantendo un flusso di dati continuo e aggiornato per diverse applicazioni. In sintesi, i data relativi alla Sicilia verranno estratti dai siti fornitori, inclusi portali governativi di operatori privati, sia grandi (come open street map) che locali, supportati da intelligenza artificiale e Llm.
Individuati i dati di interesse, questi verranno ripuliti correggendo errori e duplicazioni ed eliminando i dati irrilevanti. I dati verranno normalizzati e arricchiti per l’uso in vari contesti applicativi, ed archiviati nella infrastruttura Data-highway secondo lo standard europeo Ngsi-Ld, in modo da favorire l’interoperabilità, l’analisi e il recupero efficiente delle informazioni. Si arriva così alla fase 4: i dati archiviati sono pronti per l’elaborazione e l’analisi, soddisfacendo le esigenze delle applicazioni attuali e future. In ultimo, è previsto un sistema di monitoraggio continuo che garantisca disponibilità e integrità dei dati. Saranno definiti dei processi di manutenzione regolare per aggiornare e gestire i cambiamenti nei dati e nelle fonti.
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