Nella mattina dello scorso 13 dicembre, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un giovane guineano per lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. La violenza è avvenuta a danno del personale delle volanti del Commissariato distaccato di Piazza Armerina (EN), che hanno altresì subito il danneggiamento aggravato di una vettura della Polizia di Stato. Tutto è iniziato quando, il Commissariato di Piazza Armerina veniva allertato circa per la presenza di un giovane in evidente stato di alterazione nei pressi di un esercizio pubblico.
Sul posto veniva subito inviata la pattuglia di Volante di zona della Polizia di Stato. Il giovane, alla vista dei poliziotti si dava alla fuga. Da questo momento in avanti ne scaturisce un inseguimento a piedi per le vie del centro. Una volta raggiunto, come una furia lo straniero ha cominciato a sferrare calci e pugni verso i poliziotti in divisa. Tuttavia, grazie anche all’ausilio di un passante, gli agenti sono riusciti a bloccarlo.
Ma non finisce quì, visto che, un volta fatto salire non senza difficoltà all’interno della vettura la sua azione violenta non si placava. Con testate e calci infatti, riusciva a provocare la rottura del finestrino posteriore del mezzo, sporgendosi pericolosamente verso l’esterno nel tentativo di lanciarsi dal veicolo in movimento. Un’azione, questa, scongiurata grazie al pronto intervento degli operatori della Polizia di Stato.
Infine, il soggetto, dopo essere stato accompagnato presso gli uffici di polizia e riportato alla calma, veniva dichiarato in stato di arresto. Lo stesso è sottoposto alla misura pre-cautelare degli arresti domiciliari così come disposto dal P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna. Il giorno successivo lo straniero è stato condotto dinanzi al Giudice del dibattimento per il giudizio, che ne convalidava l’arresto.
L’attività degli agenti di polizia ha permesso di rinvenire addosso all’arrestato 4,6 gr. di sostanza stupefacente. Ulteriori 1,6 gr. della medesima sostanza è stata rinvenuta all’interno del predetto esercizio pubblico, verosimilmente attribuibile al giovane in questione.