Enna

Piazza Armerina diventa sempre più cardioprotetta

PIAZZA ARMERINA (EN) – L’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Azienda sanitaria provinciale numero 4 e un generoso privato cittadino che ha donato dei Dae (Defibrillatori semiautomatici esterni), ha avviato la realizzazione di un sistema integrato di azioni volto a prevenire le morti da arresto cardiaco improvviso, facendosi promotori di un progetto di defibrillazione precoce sul territorio in cooperazione con le realtà cittadine che operano nell’ambito del soccorso. L’obiettivo è rendere tutti cittadini “cardioprotetti”.

Ogni anno in Italia migliaia di persone sono vittime di un arresto cardiaco improvviso e circa un terzo degli eventi si verifica nei luoghi pubblici. L’arresto cardiaco è una delle principali cause di morte, che può colpire chiunque, in qualunque momento e luogo e può essere combattuto solo entro i primi minuti, praticando la rianimazione cardiopolmonare e utilizzando il defibrillatore, apparecchio semplice e sicuro.

Piazza Armerina–Comune cardioprotetto è un progetto basato sul concetto di solidarietà con l’obiettivo di combattere l’arresto cardiaco, creando una rete di soccorso tempestiva integrata con gli apparati di emergenza. Gli obiettivi del progetto sono di diffondere la cultura del primo soccorso laico in situazioni di emergenza; diffondere sul suolo pubblico la presenza di defibrillatori semiautomatici Dae e formare gli “angeli custodi”, ovvero cittadini volontari, attraverso corsi Bls-d (Basic life support-defìbrillation).

Grazie alla generosa donazione di un privato cittadino di ben sette defibrillatori semiautomatici, l’Amministrazione comunale piazzese ha potuto collocare tali strumenti in altrettanti siti nel territorio comunale. I luoghi coperti dai Dae sono piazza Senatore Marescalchi, piazza Boris Giuliano, piazza Garibaldi, piazza Duomo, rotatoria incrocio via Libertà–Via S. Ippolito–Via Carducci, piazza Falcone–Borsellino (in aderenza Palestra Ex Itis) e infine l’Area commerciale Villa Romana del Casale, contrada Casale.

L’Azienda sanitaria provinciale 4 di Enna si è fatta carico di avviare, con personale altamente qualificato, corsi specifici di formazione all’uso di tale apparecchiatura aperti ai cittadini che vorranno fornire la loro azione di volontariato al fine di garantire un elevato grado di sicurezza della città, nella consapevolezza che tale obiettivo può essere perseguito solo attraverso la collaborazione di tutti. Saranno ammessi al corso i cittadini di età non inferiore ai 18 anni, e saranno individuati i volontari secondo specifici criteri di priorità, dando appunto più accesso ai titolari e/o dipendenti di attività commerciali presenti sul territorio comunale ed in particolare nelle immediate vicinanze delle località geografiche indicate, piuttosto che ai liberi cittadini in modo da avere più volontari in prossimità dei Dae, creando così una rete di primo soccorso più affidabile.