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Pietraperzia, consegna dei lavori per riaprire il viadotto Villano

PIETRAPERZIA (EN) – È prevista per la giornata di domani la consegna dei lavori, per un importo pari a 7,5 milioni di euro, per la ricostruzione del viadotto Villano. Ad annunciare nei giorni scorsi questa importante novità è stato il sottosegretario alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri.

“Dopo lunghi mesi di lavoro – ha detto – dopo i numerosi incontri con le istituzioni locali e i responsabili Anas, dopo gli studi, le analisi e le progettazioni, finalmente il 30 giugno saranno consegnati i lavori per la messa in sicurezza e la riapertura del Viadotto Villano sulla Ss 640, tratto viario che collega Pietraperzia a Caltanissetta. Nel giro di pochi giorni prenderà forma il cantiere e avvieremo i lavori”.

“Sono davvero soddisfatto – ha aggiunto il sottosegretario – del lavoro svolto. Un risultato raggiunto con impegno e costante lavoro e soprattutto grazie alla collaborazione di tutte le parti coinvolte. Il cantiere sarà vivace e attivo, con doppi turni per recuperare il tempo perso, per questo seguirò personalmente i lavori, sottolineando come questo sia un intervento importante sul quale voglio che i riflettori rimangano sempre accesi”.

Restituiremo la strada ai cittadini in nove mesi – ha concluso Cancelleri – questo è l’impegno, perché mettere fine ai disagi dei collegamenti viari che la chiusura del viadotto ha prodotto in questo territorio è obiettivo di Anas e del Governo”.

Soddisfazione per questa svolta fondamentale è stata espressa anche dal sindaco di Pietraperzia, Salvuccio Messina, il quale ha sottolineato anche le ricadute positive che il ripristino del viadotto genererà per il territorio. “L’impegno preso in campagna elettorale – ha detto – è stato mantenuto. Tantissimi viaggi a Palermo, interlocuzioni con l’Anas, pressioni sulla deputazione regionale e nazionale hanno portato i loro risultati”.

“Domani – ha concluso – è prevista la consegna dei lavori tanto agognati. Tale arteria servirà da volano per l’economia del nostro paese, per risolvere i problemi scolastici, sanitari e dei pendolari”.