PIETRAPERZIA (EN) – Interventi in corso sulle infrastrutture stradali di collegamento tra le provincie di Enna e Caltanissetta, dove molte sono le problematiche di viabilità con cui quotidianamente si confrontano gli automobilisti. Anche per questo, nei giorni scorsi, il sindaco di Pietraperzia, Salvuccio Messina, ha effettuato un sopralluogo per verificare lo stato dei cantieri attivi sulla Strada vicinale Pietraperzia-Caltanissetta.
Il primo cittadino, insieme ai dirigenti dell’Anas e i responsabili dell’azienda esecutrice dei lavori, accompagnato dal presidente del Consiglio comunale Giuseppe Micciché e dall’assessore al Bilancio Salvatore Russo, si è recato nel cantiere presso il viadotto Villano, dove ha potuto constatare l’effettivo andamento dei lavori sulla bretella della Strada statale 640 direzione Sv per Caltanissetta.
Il sindaco e gli altri rappresentanti comunali hanno osservato i numerosi mezzi e operai dispiegati su vari fronti del viadotto. Le attività di manutenzione e ammodernamento sul tratto stradale consistono sia nella rigenerazione della parte inferiore dell’infrastruttura, con l’intervento sui piloni e sulle fondamenta, che in quella superiore su impalcato e giunti.
I lavori però, nonostante lo sforzo profuso dall’Anas e dall’impresa vincitrice dell’appalto, proseguono a rilento a causa della situazione di crisi internazionale che riguarda le forniture dei materiali, in particolare di quelli in acciaio quali appoggi e giunti, che ritardano ad arrivare in cantiere condizionando il cronoprogramma. In un primo momento si era anche pensato a un’apertura anticipata del tratto, con una soluzione provvisoria che prevedesse una sola corsia per senso di marcia, che è stata però bocciata in quanto farebbe guadagnare solo pochi giorni per via dei rallentamenti che provocherebbe il traffico stradale.
“Abbiamo potuto constatare – ha commentato il sindaco Messina – il massimo impegno dell’Anas e dell’impresa nel contenere al massimo i tempi di esecuzione, nonostante i numerosi imprevisti legati appunto alla crisi internazionale. Continueremo naturalmente a monitorare l’operato dell’Anas e dell’impresa con visite quindicinali al fine di garantire la migliore esecuzione dei lavori e assicurare che le attività non rallentino, con l’obiettivo di arrivare al più presto alla completa apertura al traffico del viadotto e al ritorno alla normalità per gli abitanti di Pietraperzia”.