Inchiesta

Una pioggia di commissariamenti sui Comuni siciliani

PALERMO – Un’estate bollente per i Comuni siciliani, non soltanto a causa delle temperature ma anche in conseguenza delle difficoltà economico-finanziarie vissute dai Municipi, incapaci di chiudere i conti economici (e ovviamente di rispettare i tempi previsti dalla legge per tali approvazioni) e di conseguenza impossibilitati a programmare una gestione efficace ed efficiente.

Ben 278 Enti locali sono stati commissariati

Nei giorni scorsi, ben 278 Enti locali sono stati commissariati per la mancata approvazione del Rendiconto di gestione 2021, che dopo le proroghe di rito si sarebbe dovuto licenziare entro lo scorso mese di aprile. A oggi, dunque, oltre il 71% dei Municipi isolani non sono riusciti a esitare tale documento.

Un vero e proprio disastro

Un vero e proprio disastro, che con molte probabilità si verificherà anche per ciò che concerne i Bilanci preventivi 2022-2024 (nuova proroga fissata al 31 agosto prossimo). Stando all’ultima ricognizione fatta dalla Regione lo scorso 27 luglio, infatti, soltanto 61 Comuni su 391, ovvero il 15,29% di quelli presenti sul territorio, ha provveduto ad approvarlo.

Tocca quindi ai commissari ad acta scendere ancora una volta in campo per cercare di dare una scossa alla regolarità economico-finanziaria degli Enti locali. Come si legge nelle apposite circolari dell’assessorato alle Autonomie locali, infatti, essi “procederanno preliminarmente ad accertare lo stato del procedimento” per poi “procedere alla specifica attività d’impulso e/o sostitutiva necessaria per portare a compimento l’incarico”.

“I predetti commissari – si legge – qualora non siano stati predisposti dagli uffici finanziari i relativi schemi di rendiconti di gestione e gli atti propedeutici e/o connessi prescritti dalle vigenti disposizioni in materia, porranno in essere specifica… CONTINUA LA LETTURA. QUESTO CONTENUTO È RISERVATO AGLI ABBONATI

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