Enna

Pnrr, nell’ennese le risorse destinate a scuola e cultura

ENNA – Le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza promettono di dare una scossa al territorio. Nel capoluogo nei giorni scorsi è stato dato l’annuncio del finanziamento di un progetto per la riconversione del plesso scolastico di Valverde, che diverrà un asilo nido. In ballo 2.316.478 euro all’interno del “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”.

“Dopo anni di assoluto immobilismo – ha detto il sindaco Maurizio Dipietro – abbiamo ripreso in mano il destino del plesso scolastico di Valverde e con esso quello dell’intero quartiere, che potrà trarre nuova linfa dal rilancio e dal riutilizzo di questa struttura, cosa in parte già avvenuta nel corso degli ultimi mesi”.

“Questo finanziamento – ha aggiunto l’assessore Francesco Alloro, che ha seguito fin dall’inizio l’iter in questione – rappresenta l’esempio di come il duro lavoro alla lunga paghi. Recupereremo l’istituto di Valverde per dare di nuovo ossigeno a un quartiere cui l’Amministrazione sta dedicando tanta attenzione”.

Al progetto di riconversione di Valverde sono seguiti altri tre finanziamenti riguardanti altre istituzioni scolastiche della città. In particolare il Comune ha ottenuto 278.811 euro per la ristrutturazione dei locali della scuola dell’infanzia di Pergusa; 300.000 euro per la realizzazione di una palestra nella scuola primaria di Pergusa; 1.700.000 euro per la costruzione di un nuovo plesso per la scuola dell’infanzia a S. Lucia.

Se nel capoluogo di provincia i finanziamenti hanno interessato le istituzioni scolastiche, nel resto del territorio i Comuni hanno attinto molto dai fondi per i beni culturali. Il ministero della Cultura ha infatti stanziato nell’Ennese 15 milioni di euro.

Per il Bando “Turismo e cultura, attrattività dei borghi” l’unico progetto approvato nella provincia di Enna è stato quello di Assoro, per un importo di 1.600.000 euro. Come reso noto dal primo cittadino Antonio Licciardo, l’iniziativa riguarda la rigenerazione urbana, in particolare attraverso il finanziamento dei servizi museali, il miglioramento della viabilità di via Angeli, via Faraone e Borghi turistici, l’attivazione di percorsi turistici, il rilancio del parco urbano e del convento Degli Angeli e la creazione di un ufficio turistico. “Ecco cosa vuol dire – ha affermato Licciardo – dare risposte al territorio. Certo, cambiare il volto di un Comune si fa con il tempo. Ma abbiamo iniziato e continueremo a farlo”.

Gli altri progetti in ambito culturale finanziati sono rientrati nel bando “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del Fondo edifici di culto e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)”. Il Comune di Agira ha ottenuto un contributo per la chiesa di Santa Margherita pari a 1850.000 euro; a Centuripe è stato finanziato il restauro della chiesa del Crocifisso con un importo di 670.000 euro; a Cerami saranno ristrutturate le chiese del Carmine e l’abbazia San Benedetto; a Nicosia sono stati assegnati 300.000 euro per i lavori di restauro della chiesa di Santa Maria del Carmine; Troina ha ottenuto il finanziamento più rilevante, da 2,4 milioni, per l’ex convento di Sant’Agostino. In lista anche Piazza Armerina, che ha ottenuto finanziamenti per ben quattro progetti, mentre altri contributi sono andati ai Comuni di Aidone, Barrafranca e Valguarnera Caropepe.

Ai progetti nell’ambito cultura se ne sono affiancati infine altri riguardanti il rifacimento della rete idrica nei comuni di Aidone, Assoro, Nissoria, Catenanuova, Centuripe, Cerami, Piazza Armerina, Sperlinga, Troina e Villarosa e infine quelli sulla digitalizzazione degli enti comunali. Fra i comuni beneficiari quello di Leonforte per un totale di 337.226 euro.