Inchiesta

Pnrr: 5,9 miliardi destinati alla Sicilia ma non è tutto oro ciò che luccica

PALERMO – Dei 56,6 miliardi già ripartiti a livello nazionale con il Piano nazionale di ripresa e resilienza, la fetta maggiore, pari a 5,9 miliardi, è stata destinata alla Sicilia, che si è piazzata davanti a regioni come Lombardia (5,6), Campania (5,2) e via enumerando. Il dato è contenuto all’interno della relazione presentata dal ministro dell’Economia, Daniele Franco, alle Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato.

Non è tutto oro ciò che luccica

Attenzione però a cantare vittoria, perché come spesso accade non è tutto oro ciò che luccica. Citiamo, per chiarezza, un passaggio del Documento di economia e finanza regionale dello scorso anno (2022/2024): “Come già indicato in precedenti informative al Parlamento regionale, degli ingenti finanziamenti del Pnrr dovrebbero essere destinati all’Isola circa venti miliardi di euro. Anche se di questi, circa sette/otto miliardi di euro, riguardano opere e attività già oggetto di programmazione di investimento pubblico, sicché l’intervento delle nuove misure svolge una valenza sostanzialmente sostitutiva per le più agevoli condizioni finanziarie (si realizza a fondo perduto ciò che si prevedeva di finanziare a debito, come il completamento della Pa-Ct-Me ferroviaria)”.

In pratica, facendo due più due si può affermare che questi 5,9 miliardi già destinati alla Sicilia non sono altro che una quota quasi completa di interventi già programmati... CONTINUA LA LETTURA. QUESTO CONTENUTO È RISERVATO AGLI ABBONATI

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