Polarettilandia si annuncia con un grande, candido igloo collegato a un edificio dalle grandi vetrate che guardano l’Etna, di fianco allo storico stabilimento Dolfin.
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L’azienda dolciaria della famiglia Finocchiaro che, nata nel 1914, compie 110 anni di attività nel segno dell’innovazione tecnologica e delle politiche di sostenibilità ambientale per una crescita matura e responsabile.
Si chiama Polarettilandia ed è uno spazio ibrido e polifunzionale dove Dolfin si racconta alle nuove generazioni di piccoli e grandi consumatori. Nei giorni scorsi la presentazione ufficiale a un ricco parterre di buyers internazionali provenienti da Danimarca, Germania, Grecia, Israele, Korea, Malta, Portogallo, Slovenia, Stati Uniti e Ungheria in rappresentanza degli oltre 53 Paesi in cui Dolfin esporta i suoi prodotti. Ospiti che, nel weekend, hanno partecipato a una indimenticabile escursione ai crateri sommitali dell’Etna accompagnati dai soci Dolfin – i fratelli Santi, Gaetano, Rosaria Finocchiaro e Matteo Cosentino – e da un gruppo di dirigenti dell’azienda siciliana.
All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, Gaetano Galvagno (Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana), Monsignor Antonino Raspanti (Arcivescovo di Acireale), Davide Vasta (Sindaco di Riposto), Leo Cantarella (Sindaco di Giarre), Gaetano Vecchio (Presidente Confindustria Sicilia), fornitori italiani e stranieri, clienti, giornalisti. A condurre la serata è stato Emanuele Bettino.
Da un lato a Polarettilandia si racconta la grande storia d’impresa, nata in un piccolo laboratorio artigianale per caramelle e confetti ed evolutasi nell’arco di un secolo in un colosso che ha costantemente innovato la produzione e il mercato ed oggi esporta in oltre 53 Paesi di tutto il mondo.
Parallelamente scorre la storia dei Polaretti®, i popolarissimi ghiaccioli da gelare: un prodotto creato da Dolfin e diventato – anche grazie all’inconfondibile jingle “Po-po-po-po-Polaretti” – un fenomeno di costume che, nell’arco di trent’anni, è persino entrato nel linguaggio comune. Un successo che Dolfin ha sapientemente accompagnato nel tempo puntando sul testimonial, Mister Polaretto, attraverso fumetti, parchi tematici, video, app e la presenza su Tik Tok che in un anno ha raccolto decine di migliaia di interazioni. Questo ha consentito l’estensione del brand ad altre categorie merceologiche alimentari e non, fino all’inaugurazione di un percorso di licensing che, cedendo i diritti di immagine ad altri produttori, consente la realizzazione di una pluralità di prodotti destinati ai bambini: dal gioco all’abbigliamento, dagli eventi all’intrattenimento, sempre con protagonista Mr Polaretto e il suo mondo.
Una narrazione, quella di Dolfin per questo importante anniversario dei 110 anni, che a passi lunghi e documentati attraversa tutto il Novecento. Dal piccolo caramellificio del nonno Santi del 1914, passando per le prime catene di montaggio avviate nel 1948 per arrivare, di recente, ai grandi macchinari automatizzati, veri e propri robot i cui software sono gestiti da giovani tecnici informatici altamente specializzati. Senza dimenticare la sfida della transizione ecologica e le strategie green, nella direzione di una crescita sostenibile e responsabile.
Una scelta etica, prima ancora che economica, inseguita con perseveranza da più di dieci anni: prima con il grande Parco Fotovoltaico – di recente integrato da batterie di accumulo – che produce e utilizza energia rinnovabile per il proprio fabbisogno industriale: 80% dell’energia prodotta alimenta l’autoconsumo dell’intero stabilimento Dolfin e di una parte della nuova struttura Polarettilandia. E poi con gli investimenti e le collaborazioni con enti accademici e di ricerca per ridurre progressivamente la plastica negli imballaggi sostituiti con incarti riciclabili. Azioni integrate e complementari che da oltre dieci anni consentono a Dolfin di limitare drasticamente il proprio impatto ambientale. Anche in presenza di una aumentata produttività come quella avviata nel 2020 con la canadese Deebee’s per la quale Dolfin produce innovativi snack al 100% di frutta (bio e senza zucchero) che, nella loro formulazione altamente salutistica, anticipano le tendenze mondiali e le linee guida OMS per ridurre obesità e diabete tramite best practice alimentari.
Polarettilandia: la casa dei Polaretti Dolfin
Polarettilandia è dunque la Casa dei Polaretti dove, nel solco collaudato dell’edutainment – ovvero dell’educare divertendo – Dolfin dà vita a un divertente e costruttivo progetto di educazione alimentare destinato alle scuole, facendo proprie le linee guida ministeriali per l’Educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile.
Si inizia con un tour virtuale nell’anima dell’azienda che consentirà ai piccoli ospiti di scoprire tutti i segreti delle linee di produzione Dolfin e i grandi impianti automatizzati dove ogni giorno nascono ghiaccioli, sorbetti, granite e le “sorprendenti” uova di cioccolato. Per gli studenti delle scuole sono stati formulati due laboratori didattici a tema: la profumatissima Fabbrica del Cioccolato dove imparare a realizzare golose praline da gustare sul posto o portare a casa ricevendo il titolo di “Maître chocholatier”; e, all’interno dell’igloo, la Fabbrica dei Polaretti, un divertentissimo percorso in compagnia di Mister Polaretto e dei suoi amici pinguini con quiz, schermi interattivi e realtà aumentata con cui i piccoli visitatori scopriranno come nascono i celebri ghiaccioli al succo di frutta. Un gioco a tappe che simula, con una versione a misura di bambino, la linea di produzione Dolfin e che si conclude azionando la macchina e la cella frigorifera che gela i ghiaccioli. Per grandi e piccoli “Polaretti addicted”, infine, l’area store con una ricca offerta di gadget a tema: dallo zaino alla maglietta, dagli accessori per il mare a quaderni e colori per il ritorno a scuola.
Il secondo piano di Polarettilandia ospita un auditorium destinato alla formazione dei dipendenti agli incontri business con il mondo delle imprese e agli educational con buyers, venditori e clienti. E in futuro, nell’ottica degli investimenti per migliorare il welfare aziendale, verrà qui allestita una ludoteca a disposizione dei dipendenti per garantire pari opportunità a mamme e papà che lavorano. Uno spazio che, in futuro, Dolfin metterà a disposizione anche di lavoratori esterni che gravitano nella zona industriale e commerciale del territorio, con l’obiettivo di allargare il concetto di “cura”, i benefici e i servizi, a favore di una comunità più grande.
“Festeggiamo i 110 anni di Dolfin – spiega il presidente Santi Finocchiaro – con la creazione di Polarettilandia, che diventa la Casa dei Polaretti un brand che per il quale abbiamo di recente avviato un positivo e gratificante percorso di licensing che vedrà il testimonial, il pinguino Mister Polaretto, protagonista di giochi e vari articoli destinati ai bambini e non solo. Polarettilandia è un progetto multifunzionale, giovane e dinamico: se lo stabilimento con le sue aree – produzione, sviluppo e ricerca, logistica, amministrazione – rappresenta il cervello e le gambe di Dolfin, Polarettilandia è il suo cuore. È lo spazio dedicato alla comunità e alle persone: dai progetti di educazione alimentare, alla formazione continua fino al supporto concreto alle famiglie dei nostri dipendenti, nella sempre più problematica gestione della quotidianità con papà e mamme che lavorano”.
Polarettilandia sarà aperta al pubblico da lunedì 8 luglio e fino al 2 agosto (da lunedì a venerdì 9.30-12.30 e 15-19). Chiusa per tutto il mese di agosto, riaprirà in settembre con giorni e orari che saranno comunicati a seguire sulle varie piattaforme (sito, social, app).
L’ingresso allo store di Polarettilandia è sempre gratuito. I laboratori didattici Fabbrica dei Polaretti e Fabbrica del Cioccolato sono a pagamento e fruibili sempre solo su prenotazione scrivendo a info@polarettilandia.it; e jbo@polarettilandia.it. Saranno presentati ai Dirigenti scolastici del territorio con l’inizio del prossimo anno scolastico.
Foto: Rosario Leotta. In foto i fratelli Rosaria, Gaetano, Santi Finocchiaro e Matteo Cosentino.