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Policlinico di Palermo, via a lavori per polo emergenza

Con l’apertura del cantiere, sono partiti i lavori per il completamento del nuovo polo dedicato all’emergenza urgenza del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo.

Un monoblocco su tre piani, strutturato secondo una logica moderna e funzionale, pensato per accogliere e supportare il paziente che necessita di un trattamento in emergenza. Dal nuovo pronto soccorso, completamente rinnovato, sarà possibile accedere subito a reparti dedicati per interventi e trattamenti salvavita: dalla terapia intensiva e rianimazione alla cardiologia.

I lavori, per quattro milioni e duecentomila euro, verranno realizzati realizzati dall’impresa Amec di Catania, che fa parte del consorzio Conpat di Roma, con i fondi assegnati dalla struttura tecnica regionale per l’emergenza Covid coordinata da Tuccio D’Urso.

All’apertura del cantiere presenti il presidente della Regione Nello Musumeci, l’assessore alla Salute Ruggero Razza, il rettore Fabrizio Micari, il commissario dell’azienda Policlinico Alessandro Caltagirone. Il pronto soccorso avrà spazi ampi, con un’area di osservazione breve intensiva dotata di 16 posti letto e degenze allestite anche per consentire – in caso di necessità – un monitoraggio da terapia subintensiva. Saranno creati 17 nuovi posti letto di terapia intensiva con la previsione di 4 postazioni, per isolamento aereo e da contatto, per poter gestire in modo avanzato pazienti con sepsi, shock settico o insufficienza respiratoria grave, tale da richiedere una terapia con Ecmo (ossigenazione extracorporea a membrana).

Salgono così a 31 i posti totali di terapia intensiva di cui sarà dotata l’azienda ospedaliera universitaria. Prevista anche una nuova area di emodinamica, con sala ibrida, dove effettuare procedure mininvasive di interventistica sia cardiologica che radiologica. Con il supporto dell’azienda saranno realizzate anche 4 nuove sale operatorie – di cui una predisposta per la chirurgia robotica – con annesse sale di preparazione e risveglio; le strutture sono infatti tutte interconnesse dal punto di vista logistico e degli impianti. Il reparto chirurgico avrà a disposizione in tutto 80 posti letto, suddivisi tra chirurgia generale e chirurgia specialistica.

E’ il 23esimo cantiere aperto dalla struttura commissariale.