L’ex deputato, vice ministro e presidente della Regione Angelo Capodicasa è ricoverato nell’ospedale di Caltanissetta, in gravi condizioni a causa di un’estesa emorragia cerebrale.
Il politico, passato ad Articolo 1 dopo una lunga militanza nel Pd, è stato soccorso in strada, nei pressi della sua abitazione, ad Agrigento, dove sarebbe stato trovato privo di sensi e in un lago di sangue.
Pare che sia caduto, all’improvviso, per terra.
Dopo un primo ricovero nel “San Giovanni di Dio” di Agrigento è stato trasferito d’urgenza al “Sant’Elia” di Caltanissetta.
Solo ieri sera aveva partecipato a una convention politica agrigentina per un candidato delle elezioni Europee.
Nato a Joppolo Giancaxio, nell’Agrigentino, 69 ani fa, Capodicasa è stato il primo Presidente della Regione Siciliana proveniente dalla Sinistra, dal 1998 al 2000 e viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti dal 2006 al 2008 nel governo Prodi II.
Iscritto al Partito Comunista Italiano sin dall’età di 13 anni, laureato in lettere e filosofia, fu segretario provinciale ad Agrigento prima della Federazione Giovanile Comunista Italiana e poi del PCI.
Eletto quattro volte deputato regionale (dal 1986 al 2006), fu capogruppo del suo partito all’Assemblea Regionale Siciliana) fino al 1991.
Dal 1991 al 1996 fu vice presidente dell’Assemblea e al 1991 al 1995 fu segretario regionale del Partito Democratico della Sinistra. Il 31 gennaio 2005 divenne segretario regionale dei Democratici di Sinistra.
Nel febbraio 2017 Capodicasa lasciò il Partito Democratico per aderire al Movimento Democratico e Progressista.
Una intervista di Lorenzo Rosso con Capodicasa divenne il libro “Governare la Sicilia. Seicento giorni da presidente della Regione”.