Prima ci furono, con qualche dietrofront, i governatori leghisti del Nord. E ieri, addirittura, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che, buttando a mare le tesi di Matteo Salvini sul Green pass, si è schierato, sia pur con qualche distinguo, in favore del provvedimento.
Sono segnali palesi di un malessere all’interno della Lega nei confronti delle boutade “antigovernative” del segretario, che probabilmente vorrebbe sottrarre voti all’unico partito d’opposizione oggi nel Paese, ossia Fratelli d’Italia, che anche nell’ultimo sondaggio sull’orientamento di voto degli italiani (della Swg per il tg La7) resta stabile in testa con il 21%.
In realtà questo atteggiamento che strizza l’occhio a no vax e destra estrema, non sembra gradito agli italiani, tanto che, secondo le rilevazioni nell’ultima settimana, si conferma il calo della Lega: ha perso lo 0,4% attestandosi al 20%.
In lenta ma costante crescita, invece, il Pd di Enrico Letta: con uno +0,3% il Partito democratico è passato infatti al 18,7%.
Seguono il M5S al 15,8% (-0,2%), Forza Italia al 7,02% (+0,3%), Azione al 3,4% (-0,3%) e Mdp Articolo 1 al 2,06% (+0,2%).
Sul fronte Quirinale, invece, Mario Draghi ritenuto “adeguato” al ruolo dal 46% degli intervistati, Giuseppe Conte dal 29%, segue Emma Bonino al 26%.