Infrastrutture

Ponte sullo Stretto, Schifani: “Spinta positiva a livello nazionale, e’ la volta buona”

E’ un Renato Schifani a tutto campo quello intervenuto a Sky Tg24. Il Presidente della Regione Sicilia esprime auspici positivi sulla realizzazione del Ponte di Messina, parla dell’importanza di azzerare sterili antagonismi tra Nord e Sud riguardo i finanziamenti e rilancia sul tema dell’autonomia differenziata.

“Se tutto va bene penso che il prossimo anno potremo assistere alla posa della prima pietra del Ponte di Messina”. Sul decreto approvato ieri sul Ponte di Messina Schifani afferma: “Credo che sia giunto il momento giusto, abbiamo un governo nazionale che vuole il ponte, Fi lo ha sempre voluto e la Lega lo sta cavalcando con Salvini che ce la sta mettendo tutta. C’è una spinta positiva a livello nazionale e a livello regionale Sicilia e Calabria lo vogliono, c’è una convergenza di volontà che si trasforma in una volontà finanziaria“, ha aggiunto il presidente della Regione Siciliana. “Credo che sia la volta giusta – dice – questo decreto ha resuscitato un vecchio contratto di appalto”. “Ci sono tutti i presupposti, certo vi è l’esigenza di individuare dei fondi europei. Il ministro Salvini ha fatto varie tappe europee per spiegare la logica del ponte”.

Pnrr, “No a guerre Nord-Sud, senza progetti difficile intercettare finanziamenti’

“Dobbiamo evitare di assecondare le guerre intestine nel Paese sul Pnrr, perché aumenterebbe ancora di più il divario tra Nord e Sud che già esiste a livello economico e infrastrutturale”, afferma il Presidente della Regione siciliana a Sky Tg24. “Stiamo vigilando perché la Sicilia faccia la propria parte sulla realizzazione dei progetti Pnrr e abbiamo una alta percentuale di realizzazione di opere sia sul presidio sanitario che altro – dice – E’ evidente che una massiccia opera di interventi presupponeva una regione più dinamica e pronta a realizzare le progettualità.

Il tema sanità pubblica

“Vigilerò sul tema della sanità pubblica – prosegue Schifani -, non consentiremo che ci siano differenze di tipo qualitativo tra Nord e Mezzogiorno. Non abbasseremo la nostra attenzione, quello dell’autonomia differenziata è un percorso molto lungo e prevede il parere di un comitato articolatissimo, che per me elemento di garanzia. La sanità è una funzione essenziale, noi non potremo minimamente assecondare un disegno di legge di riforma se non lo condivideremo”.

No progetti no fondi

“Il tema di questa regione, come di molte regioni del Sud, è l’assenza di progetti. Senza progetti non possono essere intercettati finanziamenti europei, ordinari o straordinari come il Pnrr – aggiunge Schifani – Su questo ho individuato lo stanziamento di ben 200 milioni del Fondi progettazioni perché possano essere erogati ai comuni per realizzare i progetti perché senza a progetti non si intercetta nessun finanziamento, questo è un dogma assoluto per me”.

Immigrazione sotto osservazione

“L’Europa è stata molto assente sul tema dell’immigrazione, mi auguro sia presente sulle infrastrutture. Il ministro Salvini sta facendo un grandissimo lavoro, servono i fondi europei ma confido sulla ferma volontà del governo nazionale. Salvini ha ripetutamente spiegato la logica del ponte in Europa“. Lo ha detto a Sky Tg23 il Governatore siciliano Renato Schifani.

Autonomia, Schifani: Riforma perfettibile, passi avanti rispetto alle fasi iniziali ma vigileremo”

E sull’autonomia differenziata. “Non c’è dubbio che la riforma Calderoli sia perfettibile. Il ministro Calderoli è una persona competente, capace, abituata a ragionare e riflettere e che non ama i colpi di testa, ma le discussioni. L’ho incontrato di recente, in Sicilia, e ho avuto un dibattito sereno e trasparente. E’ un punto di partenza, sono dei passi avanti rispetto alle fasi iniziali, è fondamentale soprattutto per evitare sperequazioni tra Nord e Sud sui servizi essenziali. Da parte nostra vigileremo, c’è la ferma volontà di non arretrare su questo. Seguiremo passo per passo l’andamento dell’approvazione, non ci distrarremo neanche un minuto”. “Abbiamo posto anche un altro tema, quello del nuovo articolo 119 costituzione che prevede che lo Stato rimuova le differenze sull’insularità – ha detto ancora -Più insulari di Sicilia e Sardegna non ce ne sono, vigileremo affinché alla Sicilia possa essere riconosciuta la rimozione delle differenze di carattere economico dovute al suo essere un’isola”. “