Infrastrutture

Ponte sullo Stretto, ministro Pichetto dopo lo slittamento: “Proroga di 3 mesi non sposta nulla”

Sulla proroga di 120 giorni richiesta per la presentazione della documentazione richiesta dal Ministero dell’Ambiente in relazione al progetto del ponte sullo Stretto è intervenuto nelle scorse ore il ministro Gilberto Pichetto.

Il ministro ha evidenziato come sia ancora possibile, nonostante la proroga richiesta, avviare i cantieri presto. “Non è uno slittamento particolare”, le sue parole.

Ponte sullo Stretto, il ministro Pichetto dopo la proroga

“Credo che 3 mesi non spostano nulla, l’importante è fare le cose bene e in modo trasparente e dare a tutti le risposte opportune. Credo proprio che 3 mesi non possa essere considerato uno slittamento particolare”. Lo afferma il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, intervenendo a Omnibus su La7, rispondendo alla domanda se, dopo la richiesta della società del Ponte sullo stretto di Messina di 120 giorni per poter rispondere alla questioni poste dal dicastero guidato da Pichetto, ritiene che sia ancora possibile iniziare i lavori nel 2024.

Salvini: “Cantieri entro il 2024”

Dopo la richiesta di proroga si è espresso anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che ritiene sia ancora possibile avviare i cantieri per il progetto del ponte sullo Stretto entro il 2024, come previsto dal progetto iniziale.

“Ribadisco l’impegno di aprire i cantieri di un’opera pubblica fondamentale attesa da un secolo entro il 2024”, ha detto il vicepremier a margine del firma copie al Salone del libro.

“Abbiamo deciso di essere ancora più scrupolosi di quello che la legge ci avrebbe permesso – ha poi spiegato il ministro – la legge ci avrebbe permesso di tirare dritto e partire anche prima di aver fatto tutte le analisi ambientali ed ecologiche che invece io personalmente ho chiesto di fare. Siccome gli italiani lo aspettano da un secolo e dovrà durare nell’arco del tempo, dedicare altri 3 o 4 mesi alle indagini ambientali e geologiche secondo me è cosa intelligente”.

“Nel 2024 l’obiettivo è che venga approvato dal Cipess, quindi il progetto definitivo venga bollinato e si aprano i cantieri”, ha detto ancora Salvini.

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Immagine di repertorio