“Ai 17,7 miliardi di nuovi ordini registrati nel primo semestre si aggiunge il Ponte sullo Stretto di Messina e tutte le relative reti ferroviarie e stradali. Anche se il valore del progetto non e’ ancora stato determinato, dovrebbe essere nel range compreso tra 10 e 15 miliardi di euro. Webuild guida il consorzio Eurolink, il general contractor incaricato per la sua costruzione, con una quota del 45%”. A indicarlo è l’amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini, nel corso della conference call con gli analisti.
“Come è facilmente comprensibile, non vale la pena sviluppare – sottolinea Salini – l’alta velocità ferroviaria dal Nord Italia a Palermo senza avere un collegamento tra Messina e Reggio Calabria, che collega la Sicilia alla terraferma. Durante i primi mesi del 2023, il governo italiano ha deciso di riavviare il progetto della costruzione del ponte, rinnovando il contratto con il General Contractor che si è occupato del progetto. Il progetto prevede la costruzione del ponte sospeso più lungo del mondo a 3.660 metri, con una campata di 3.300 metri. Ora stiamo lavorando all’aggiornamento di alcuni aspetti del progetto e del contratto, al fine di allinearli alle regole e regolamenti attuali. Il progetto finale dovrebbe essere approvato entro la metà del 2024, con avvio immediato dei lavori. Il ponte potrebbe essere costruito in circa sette anni”.