Infrastrutture

Ponte sullo Stretto, Rixi: “Serve per rilanciare l’economia del Meridione”

“Si tratta di un’opera che deve unire, dopo 50 anni di chiacchiere, la Sicilia all’Italia per rilanciare l’economia del Meridione”. Lo ha detto il viceministro alle Infrastrutture, Edoardo Rixi, in un’intervista al quotidiano La Sicilia, parlando del Ponte sullo Stretto.

“Il Ponte – ha aggiunto Rixi – è già parte integrante della rete europea Ten-T e Bruxelles ci guarda con interesse. A dicembre la Commissaria Ue ai Trasporti, Adina-Ioana Valean, ha confermato al ministro Matteo Salvini la disponibilità dell’Ue a finanziare la prima fase del progetto”.

Ponte sullo Stretto, Rixi: “C’è bisogno di Isola che viaggia”

“Occorre fare presto, ma fare bene. C’è bisogno di un’Isola che viaggia, che lavora. All’avvio dei cantieri si stima un valore della produzione di 380 milioni di euro per i territori, con un set-up iniziale di 20mila assunzioni che, a regime, potrebbero arrivare a 118mila”, ha proseguito.

Il ministro ha poi aggiunto che dei 56,6 miliardi di euro ripartiti dal Pnrr, 5,9 sono destinati alla Sicilia.

“La Sicilia è la più grande regione insulare d’Europa e del Mediterraneo. Con la legge di Bilancio 2023 abbiamo incrementato la disponibilità finanziaria da 7,5 a 10 milioni all’anno per l’assegnazione delle attività di collegamento veloce passeggeri tra i porti di Messina e Reggio Calabria”, ha aggiunto ancora Rixi.