Cronaca

Porta a porta a Cibali, Sirna chiede tempo: “Troppi rifiuti, così sarà fallimento”

Da lunedì il porta a porta arriva in atri tre quartieri di Catania. Tra questi anche Cibali, popoloso e popolare quartiere semi centrale di Catania che, nelle ultime settimane di emergenza rifiuti in città – legato alla diminuzione dei quantitativi da parte di Sicula trasporti -ha visto alcune aree letteralmente sommerse da discariche e immondizia.

Ed è proprio per questo che, il vicepresidente del quarto municipio, Gaetano Sirna, chiede all’amministrazione comunale di soprassedere per qualche giorno. E far partire il servizio con qualche giorno di ritardo.

Porta a porta a Cibali: le parole di Sirna

“Scopriamo con sorpresa che l’assessore alla Nu preannuncia lo start della raccolta differenziata a Cibali a partire da lunedi 20” – dice. “Tralasciando il solito mancato coinvolgimento del locale consiglio circoscrizionale, sebbene l’assessore Barresi abbia anche la delega al Decentramento, ci si chiede preoccupati secondo quale incomprensibile logica si stia procedendo in tal modo”.

Cibali invasa dai rifiuti

“Cibali è ancora invasa dai rifiuti accatastati da settimane, a rischio sanitario e incendi, non sarebbe opportuno prima bonificare l’intero quartiere? – si domanda l’esponente politico che sottolinea come i cittadini non siano a conoscenza delle modalità e non abbiano ricevuto contenitori e mastelli. “I cittadini non hanno contezza dei calendari della raccolta differenziata, nessuna informazione è data ai cittadini né di carattere generale né di un centro di distribuzione dove potersi recare per ritirare mastelli e contenitori vari – afferma ancora. Così fatta non può che essere un fallimento e poi cosa di dirà che sono i cittadini incivili e sporcaccioni? Cibali è pronta a differenziare ma l’amministrazione lo è?”.

La richiesta: aspettare ancora qualche giorno

Si differisca di qualche giorno questa partenza e ci si attivi immediatamente per riportare le ordinarie condizioni di decoro ed igiene in questa parte di Catania e soprattutto si mettano i cittadini in condizione per poter differenziare i rifiuti – continua. Sono certo che tutto l’intero consiglio circoscrizionale non si sottrarrà a dare il proprio contributo per raggiungere questi ordinari risultati”.