Siracusa

Ad Augusta via a costruzione del nuovo terminal container

AUGUSTA – Presso la sede legale di Augusta dell’AdSP (Autorità di sistema portuale) del mare di Sicilia orientale si è svolta la cerimonia di consegna dei lavori per la realizzazione del nuovo terminal banchine container del porto commerciale megarese. Alla cerimonia hanno preso parte il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, il sottosegretario di Stato al ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Giancarlo Cancelleri, il presidente dell’AdSP del mare di Sicilia orientale, Francesco Di Sarcina, e i Sindaci di Augusta, Giuseppe Di Mare, di Priolo Gargallo, Giuseppe Gianni, e di Melilli, Giuseppe Carta. Presenti anche altre autorità civili e militari.

L’intervento in progetto, che avrà la durata di 1.200 giorni ed un costo complessivo di 175 milioni di euro al lordo del ribasso, prevede l’ampliamento dei piazzali esistenti all’interno del porto commerciale di Augusta, mediante la realizzazione di un nuovo terminal container nell’area ubicata al di sotto della linea ferroviaria Siracusa-Catania, a nord delle banchine esistenti. Al termine dei lavori, il nuovo terminal sarà costituito da tre banchine operative, per uno sviluppo totale di circa 600 metri e predisposizione delle strutture per l’installazione di idonee gru per lo scarico e da un piazzale, con portate di 4 t/mq, con estensione di circa 115.000 mq.

“La consegna dei lavori del nuovo terminal container ad Augusta – ha dichiarato il presidente Di Sarcina – insieme ai lavori di ripristino della nuova darsena nel porto di Catania, costituiscono una pietra miliare per il nostro Ente che prevede di posarne parecchie altre nei prossimi anni. I porti non si fermano e chi ha il compito di governarli e gestirli deve stare al passo con i tempi e le esigenze degli operatori, del marcato e del territorio”.

Il potenziamento dei porti di Augusta e di Catania, che fanno parte di un unico sistema, potrà consentire alla Sicilia di candidarsi a naturale base logistica per le merci che transitano nel Mediterraneo e offrire nuove straordinarie opportunità di occupazione – ha affermato il presidente della Regione, Nello Musumeci – . All’Autorità portuale della Sicilia orientale offriamo la massima collaborazione, per quanto di nostra competenza”. “Lo Stato – ha aggiunto Musumeci – negli ultimi quarant’anni non si è mai preoccupato di dotare la Sicilia delle grandi infrastrutture portuali, essenziali per dare all’Isola un ruolo centrale nei traffici del Mediterraneo. Sinora la nostra Regione è stata condannata a restare periferia d’Europa, dimenticando che davanti a noi c’è un mare ricco di opportunità che non è più frontiera, ma cerniera. È assurdo che le navi provengano dal canale di Suez per poi dirigersi verso il Nord Europa, quando qui potremmo accogliere i mercantili, scaricare le merci, lavorarle nei retroporti e poi mandarle a destinazione”.

“Questo è l’obiettivo a cui tutti guardiamo – ha concluso il presidente della Regione – e il governo regionale è pronto a fare la sua parte al fianco delle Autorità portuali e delle istituzioni statali, che hanno la competenza sulle grandi opere marittime”.