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Al Porto di Palermo rimosso bacino da 19mila tonnellate

Rimosso, dal porto di Palermo, anche il bacino da 19 mila tonnellate. Tre ore di manovre e quattro rimorchiatori sono serviti per disancorare il bacino – di proprietà della Vulcano Shipyard che lo aveva acquistato dalla Regione siciliana la scorsa primavera – e accompagnarne la partenza alla volta della Turchia. Un’operazione che ha reso il porto di Palermo finalmente libero da intralci alla navigazione.

“Una battaglia vinta”

“Abbiamo vinto una battaglia che tutti ritenevano persa in partenza – ha commentato Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale – Siamo riusciti a spostare i due bacini, quello da 50 mila tonnellate e quello da 19 mila, che deturpavano lo specchio acqueo del porto di Palermo sin dagli anni ’70.

Quello che è avvenuto oggi è un miracolo, il lavoro più complesso tra i tanti portati a termine finora, la cui gestazione ha richiesto ben quattro anni di impegno. Voglio ringraziare la Regione siciliana che ha collaborato con noi. La soddisfazione è doppia perché abbiamo ottenuto due risultati che riguardano sia la funzionalità che l’estetica: possiamo finalmente ospitare navi XL, ora nelle condizioni di entrare in porto in tutta sicurezza e, allo stesso tempo, abbiamo recuperato la bellezza dello skyline del nostro scalo. Un grande passo avanti”.