Consumo

Obbligo POS tabaccai 2022: stop pagamenti con carta per sigarette e marche da bollo

Pagamenti elettronici. Niente POS obbligatorio per i tabaccai, che rimangono fuori dall’applicazione delle sanzioni in caso di mancata accettazione di carte e bancomat per alcune spese specifiche. Ecco invece per chi riguarda l’obbligo, previsto con decorrenza dal 30 giugno scorso.

La decisione del lasciare fuori i tabaccai dall’obbligo del POS, arriva dall’Agenzia delle Dogane, che con la determinazione n. 484555 del 24 ottobre 2022 individua i casi in cui i tabaccai non saranno sottoposti alle sanzioni previste dal 30 giugno in caso di mancata accettazione dei pagamenti con POS.

POS obbligatorio, esenzione per i tabaccai: quando è possibile rifiutare carte e bancomat

La determinazione del 24 ottobre dell’Agenzia delle Dogane pone un freno all’obbligo di POS in relazione ad alcune spese per le quali i margini di guadagno per i tabaccai sono già ridotti.

Si tratta in particolare di:

  • generi di monopolio, per i quali l’aggio è pari al 10 per cento del prezzo di vendita al pubblico,
  • valori postali, con aggio del 5 per cento;
  • valori bollati, con aggio determinato a seconda della relativa tipologia.

Esenzione POS obbligatorio per i tabaccai solo per generi di monopolio, valori bollati e postali

L’esenzione dall’obbligo di POS e dalla relativa disciplina sanzionatoria non è quindi generalizzata, ma limitata ai casi indicati dall’Agenzia delle Dogane, che nel documento del 24 ottobre specifica:

“I rivenditori di generi di monopolio nonché i titolari di patentino non sono soggetti all’obbligo di accettare forme di pagamento elettronico relativamente alle attività connesse alla vendita dei generi di monopolio, valori postali e valori bollati”.

In quali casi vale l’obbligo del Pos e le sanzioni

In caso di vendita di ulteriori prodotti (si pensi ad esempio a quelli di cancelleria), è quindi confermato l’obbligo di accettare i pagamenti con POS, pena l’applicazione della doppia sanzione in vigore dal 30 giugno 2022.

La sanzione amministrativa pecuniaria prevista in caso di mancata accettazione dei pagamenti con POS è composta da due voci: una multa dall’importo fisso, pari a 30 euro, alla quale si affianca la somma aggiuntiva del 4 per cento, calcolata in base al valore della transazione.