Politica

Pos e Spazzacorrotti, la furia di Conte: “Governo porta indietro il Paese”

“Oggi altra ‘giornata della legalità’ per il Governo Meloni! Non bastava aver alzato il tetto al contante per permettere a evasori e corrotti di girare liberamente con mazzette di soldi in valigetta. Ora vogliono anche rendere difficile la vita dei cittadini che preferiscono pagare con le carte elettroniche“.

Lo ha scritto su Facebook il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, scagliandosi contro l’esecutivo per le modifiche presentate in Manovra in merito all’innalzamento 60 euro del limite di esenzione all’obbligo di pagamento con carte o bancomat.

“Si appellano a una presunta ‘libertà’ ma in realtà privano i cittadini della libertà di scegliere se pagare in contanti o con carta”, aggiunge ancora Conte.

Con la modifica del Governo “un commerciante potrebbe imporre a un cittadino di pagare fino a 60 euro solo in contanti. Un passo indietro per un Paese alle prese con la digitalizzazione e la lotta all’economia sommersa”.

“Nella maggioranza di Meloni c’è chi vuole cambiare lo Spazzacorrotti facilitando la scarcerazione dei condannati per corruzione e i più gravi reati contro la Pubblica Amministrazione. Hanno in mente un Paese al contrario: praterie per l’illegalità e tagli ai sostegni per chi non ha niente. Non possiamo permetterlo”, conclude Conte.